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online dal 30 aprile

Denuncia dei redditi, al via il 730 precompilato: moduli più semplici e rimborsi diretti. Tutte le novità

di Mila Onder
Da quest’anno il modello per il 730 sarà anche facilitato con sezioni diverse per casa, proprietà, lavoro e redditi
Un modello 730 semplificato
Un modello 730 semplificato
Un modello 730 semplificato
Un modello 730 semplificato

Precompilata e ora anche semplificata. La denuncia dei redditi di quest'anno predisposta dall'Agenzia delle Entrate diventa più immediata e fruibile, senza più quadri, codici e righi, divisa in sezioni, come «casa» o «famiglia». I modelli sono online da oggi.

Tramite Spid, Carta d'identità elettronica o Carta nazionale dei servizi si può accedere ai propri dati per il momento solo in consultazione.

L’invio dal 20 maggio

Dal 20 maggio al 30 settembre si potrà invece accettarli così come sono, integrarli o modificarli. Il fisco ne ha pre-caricati quasi 1,3 miliardi.

Per la stragrande maggioranza si tratta di spese sanitarie, seguite da premi assicurativi, certificazioni uniche di dipendenti e autonomi, bonifici per ristrutturazioni, interessi sui mutui, spese scolastiche.

Tra le novità, i dati relativi ai rimborsi per il «bonus vista», quelli inviati dagli infermieri pediatrici e quelli relativi agli abbonamenti al trasporto pubblico locale. Tutte voci che si aggiungono a quelle già presenti negli anni scorsi: contributi previdenziali, spese universitarie, per gli asili nido, per gli interventi di ristrutturazione, erogazioni liberali ecc.

Interfaccia semplice con le nuove sezioni

La modalità ordinaria usata fino allo scorso anno rimane disponibile, ma i contribuenti potranno optare per quella semplificata visualizzando i dati all'interno di un'interfaccia semplice da navigare anche grazie alla novità delle sezioni: «casa e altre proprietà», «famiglia», «lavoro», «altri redditi», «spese sostenute». Una volta che le informazioni fiscali sono confermate o modificate e successivamente validate, saranno riportate in automatico all'interno del modello.

Rimborsi diretti

Nuova anche la possibilità di ricevere eventuali rimborsi fiscali direttamente dall'Agenzia, anche in presenza di un sostituto d'imposta come datore di lavoro o ente pensionistico, selezionando la voce «nessun sostituto».

L'opzione è valida anche se dalla dichiarazione emerge un debito: in questo caso il contribuente che invia il modello potrà pagare tramite la stessa applicazione online: la procedura consente di addebitare l'F24 sullo stesso Iban indicato per il rimborso.In alternativa, è anche possibile stampare l'F24 precompilato e procedere al pagamento con le modalità ordinarie.

Da quest'anno anche gli imprenditori e i professionisti potranno consultare la dichiarazione precompilata contenente i redditi risultanti dalle certificazioni uniche di lavoro autonomo, da fabbricati e terreni, le spese detraibili e deducibili e quelle dei familiari.

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