Detersivi naturali e vegetali venduti alla spina nei piccoli negozi di prossimità: è questa la formula di distribuzione, su cui sta puntando la società Dal Sasso srl di Montorio. Niente più fustini usa e getta, ma contenitori riutilizzabili per prodotti biodegradabili al 98%. Un progetto avviato quattro anni fa da Giovanni De Angelis, amministratore delegato dell'azienda, nata nel 1970 per la produzione e il commercio di elettrolito, acqua demineralizzata, detergenti e prodotti per la pulizia. «Dal 2008 abbiamo deciso di puntare sui detersivi naturali, perché crediamo che siano il futuro: permettono di inquinare meno e non sono di origine chimica, perciò aiutano a preservare la salute di chi li utilizza», spiega De Angelis. I prodotti commercializzati dalla Dal Sasso, ma realizzati dalla società toscana Unira, non contengono addensanti sintetici, fosfati, coloranti di origine sintetica o altre materie prime che non siano di origine naturale. «In questi ultimi anni è cresciuto in modo considerevole il numero di pazienti in cura dai dermatologi, così come sono cresciuti i ricoveri in ospedale», prosegue De Angelis, «e crediamo che ciò sia strettamente collegato all'utilizzo di prodotti che, a contatto con la pelle, creano pruriti e pericolose allergie». La società di Montorio ha scelto di distribuire i detersivi «alla spina» in piccoli negozi: ferramenta, edicole, ortofrutta, minimarket, vendita e ricambi di elettrodomestici, distributori di carburante. I punti vendita sono circa 150, di cui 25 tra Verona e provincia, e i restanti sparsi soprattutto nel Nord Italia. Il volume d'affari, che si aggira sui 300-400 mila euro, è in crescita, anche per il maggior numero di rivenditori sul territorio. «Si sta diffondendo la consapevolezza che i corretti comportamenti quotidiani di tutti possono fornire un valido aiuto all'ambiente», conclude l'amministratore della Dal Sasso. «Senza contare che l'imballo si ripercuote fino al 40% in termini di costi diretti e indiretti sul prezzo finale d'acquisto».M.TR.