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Crisi per l'aviaria, all'Aia di Zevio arriva la cassa integrazione

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Lo stabilimento Aia di Zevio
Lo stabilimento Aia di Zevio
Lo stabilimento Aia di Zevio
Lo stabilimento Aia di Zevio

L'influenza aviaria porta danni anche all'occupazione. Allo stabilimento Aia di Zevio arriva la cassa integrazione, attivabile fino al 31 marzo, dopo l'avvio il 6 dicembre scorso negli stabilimenti di San Martino Buon Albergo e Nogarole Rocca.

L'aviaria ha colpito soprattutto l'allevamento dei tacchini e soprattutto a Verona, dove il colosso alimentare ha bloccato la produzione almeno fino al 31 gennaio, con conseguente calo di attività negli stabilimenti di lavorazione delle carni - San Martino e Nogarole.

Intervistata dal Tgr Veneto, Maria Pia Mazzasette, segretario Flai Cgil Verona, spiega che «interi settori lavorano due-tre giorni alla settimana e con un solo turno giornaliero, con ricadute pesanti sul reddito dei lavoratori», in particolare per quelli a tempo determinato che non hanno accesso ad ammortizzatori sociali. 

I sindacati hanno chiesto un tavolo in Regione per portare poi la crisi anche ad un tavolo ministeriale.

 

 

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