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L'ex ad esce dal cda sbattendo la porta

Authority a Cattolica
«Accelerare su
aumento capitale»

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Alberto Minali
Alberto Minali
Alberto Minali
Alberto Minali

L'Ivass (Istituto di vigilanza sulle assicurazioni) ha chiesto a Cattolica di varare in tempi stretti un aumento da 500 milioni di euro.

 

Grazie al miglioramento delle condizioni dei mercati e dello spread registrate negli ultimi giorni l’indice di solvibilità di Cattolica è risalito a quota 130/135% rispetto al livello di 103% segnato lo scorso 22 maggio, quando l’indicatore della solidità patrimoniale di una compagnia assicurativa si era pericolosamente avvicinato al minimo regolamentare di 100%. È quanto viene riferito in ambienti vicini alla compagnia veronese 

 

Il peggioramento della solvency, viene fatto notare, dipende soprattutto dall’effetto dell’aumento dello spread sui titoli di Stato in pancia al ramo Vita (14 miliardi di euro, pari al 55,2% di tutto il portafoglio titoli di Cattolica), a cui si aggiunge l’effetto del calo dei tassi risk free e del mercato azionario. L’esposizione al rischio spread, viene riferito, è cresciuta dopo l’operazione con il Banco Bpm, partner della jv Vera Vita, una delle società su cui l’Ivass ha espresso preoccupazioni. La lettera dell’Ivass non è arrivata inattesa all’attenzione di Cattolica, che già si stava confrontando con l’authority e il cui cda, lo scorso 15 maggio, ha deliberato di chiedere all’assemblea una delega per un aumento da 500 milioni di euro (anche se da esercitarsi entro il 2025) anche per rispondere alle istanze che giungevano dall’Ivass.

 

Intanto Alberto Minali, ex amministratore delegato di Cattolica, si è dimesso da consigliere della compagnia nei giorni scorsi e ha avviato una causa contro la società veronese in relazione alla revoca delle deleghe, ritenuta illegittima, avvenuta il 31 ottobre 2019. È quanto si apprende in ambienti finanziari. Il cda di Cattolica aveva inserito nell’ordine del giorno dell’assemblea del prossimo 27 giugno anche la revoca di Minali dal cda per «giusta causa».

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