Il decreto Aiuti ha previsto un bonus “una tantum” anti-inflazione da 200 euro, per chi percepisce meno di 35mila euro di reddito annuo. Una platea vastissima di lavoratori - dipendenti ed autonomi - e pensionati, che attendono di ricevere la cifra. Si calcola che in provincia di Verona si tratti di circa 561.946 destinatari, secondo una stima effettuata per L’Arena da Cgia di Mestre su dati del ministero dell’Economia e delle Finanze e Inps. La domanda di molti è come fare a ricevere il bonus.
DIPENDENTI E PENSIONATI
Dipendenti e pensionati non dovranno fare nulla. I primi troveranno il bonus sulla busta paga del mese di giugno, erogata a luglio. Sarà il datore di lavoro a riconoscere in automatico la cifra in base al reddito. La misura varrà anche per gli apprendisti, che sicuramente non raggiungono la soglia di reddito indicata dal decreto, e per i lavoratori parasubordinati. Questi ultimi, ad esempio i co.co.co (con contratto di collaborazione coordinata continuativa), benché il decreto non ne faccia esplicito riferimento, avranno diritto ai 200 euro in automatico perché la loro tipologia contrattuale è assimilabile al lavoro dipendente, esattamente come accaduto in passato per gli 80 euro del bonus Renzi. «Ci saranno da attendere però alcune precisazioni. Ad esempio, serve capire con esattezza se il riferimento è al reddito 2021 o al presunto per l’anno in corso – chiarisce Lorenzo Sartori, presidente dell’Ordine dei consulenti del lavoro di Verona – Inoltre occorre ricordare che il reddito da lavoro talvolta è solo una delle voci che contribuisce al calcolo del reddito complessivo di un contribuente, che potrebbe avere risorse finanziarie o essere proprietario di immobili. Quindi serve accuratezza nella valutazione, per non dover restituire l’importo del bonus». Neanche i pensionati dovranno fare nulla per ricevere i 200 euro «che verranno riconosciuti in automatico dall’Inps, ma probabilmente arriveranno con gli assegni di agosto o settembre», valuta Monica Sartori, responsabile del Caf Cisl.
AUTONOMI
Unica eccezione vale per i lavoratori autonomi, agricoltori, artigiani e commercianti che dovranno compilare una domanda, il cui modello non è ancora disponibile e con tutta probabilità sarà allegato alla circolare esplicativa al decreto e non ancora pubblicata.
DISOCCUPATI
Nel mare magnum di informazioni ed ipotesi sul bonus, un aspetto da chiarire riguarda i disoccupati. «Pare che al momento risultino scoperti dal bonus i lavoratori in Naspi, ma attendiamo ulteriori informazioni», conclude Sartori.