Bici usate, al via il portale. «Saremo primi in Italia»

Un progetto che unisce il tema della sostenibilità, intesa come spinta a una mobilità green ma anche come attenzione alla catena del riuso, e quello della digitalizzazione, in particolare dei negozi di piccole e medie dimensioni e dei punti di noleggio. Si chiama Bikeen, www.bikeen.eu, ed è una nuova impresa, iscritta nel registro delle startup innovative della Camera di commercio di Verona, che punta a creare, in pochi anni, il più grande canale in Italia dedicato alla vendita di bici usate e a chilometri zero, anche elettriche, fornendo maggiore visibilità a negozianti e professionisti, mappando punti di noleggio e offrendo ai cicloturisti servizi a valore aggiunto. La piattaforma è uno spazio virtuale in cui venditori e noleggiatori possono promuovere i loro prodotti entrando a contatto diretto con gli appassionati, attraverso un processo immediato che non prevede intermediari nella fase d’acquisto. Si entra nel portale, si cerca la bici che risponde alle esigenze, si concorda il prezzo con il venditore e si acquista, o noleggia. Inoltre, si possono trovare servizi aggiuntivi, dalla manutenzione alla messa a nuovo. «In questo modo viene data una seconda vita alle bici usate, si aumenta anche la visibilità del proprio negozio e si promuove il concetto di sostenibilità», spiegano i soci fondatori del progetto, il veronese Paolo Fiorini, che ha alle spalle 30 anni di esperienza nel fundrasing e come angel investing e i vicentini Marco Ferron, con curriculum in grandi aziende; Gianluca Galliano, Cto e project manager con esperienze nel mondo automotive e b2b; Gianmaria Bertetto, legale specializzato in contrattualistica e diritto d’impresa e Giambattista Callegari imprenditore specializzato in gestione d’impresa. «Bikeen è un progetto imprenditoriale, digitale e tutto italiano», dichiarano i fondatori, «e integra strumenti tecnologici nell’ambito dello sviluppo della mobilità sostenibile, con particolare riguardo ai negozi piccoli e medi e ai punti di noleggio. L’idea è promuovere e accrescere l’uso delle biciclette: informare l’utenza e facilitare l’accesso alle due ruote con nuovi strumenti significa ampliarne l’uso, aumentare la domanda e la qualità di prodotti e servizi, e in definitiva far del bene al mercato e a tutto l’indotto turistico-naturalistico». La piattaforma sarà implementata entro i prossimi 18 mesi con un sistema di intelligenza artificiale e nel 2022 è previsto il lancio sul mercato europeo. Ad oggi Bikeen ha ricevuto il patrocinio di Acsi, Associazione centri sportivi italiani e Ciab, Club delle imprese amiche della bicicletta e, nei giorni scorsi, è stata protagonista di una giornata di studio al Cuoa, la business school di Altavilla Vicentina, dove con i soci è stata approfondita l’idea. •