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LA NOVITÀ

Ecco il percorso pedonale dalla stazione alla Fiera

di Lorenza Costantino
I lavori di allestimento domani e sabato. Le hostess di Vinitaly daranno le indicazioni ai passeggeri. A disposizione navette gratuite
Una parte del percorso che diventerà pedonale per Vinitaly MARCHIORI
Una parte del percorso che diventerà pedonale per Vinitaly MARCHIORI
Una parte del percorso che diventerà pedonale per Vinitaly MARCHIORI
Una parte del percorso che diventerà pedonale per Vinitaly MARCHIORI

Il Vinitaly, che aprirà i battenti domenica, muoverà un enorme flusso di traffico (attesi oltre 150mila visitatori). Le grandi arterie a ridosso della fiera saranno a rischio intasamento, e 150 vigili presidieranno la zona. Pochi sanno, però, che il salone internazionale del vino quest'anno per la prima volta in assoluto, si potrà raggiungere anche a piedi, senza doversi infilare in auto nell'area più caotica, con il pericolo di restare a lungo incolonnati.
Soprattutto chi arriva in città in treno (ma a piacimento anche gli altri) potrà utilizzare un comodo percorso pedonale allestito ad hoc tra la stazione di Porta Nuova e il quartiere fieristico.
Un «corridoio» di circa trecento metri attraverso lo scalo ferroviario, che mette in collegamento diretto piazzale XXV Aprile e stradone Santa Lucia, da cui poi è un attimo arrivare in fiera: in totale poco più di un chilometro che richiedono 12-13 minuti di camminata.
Il percorso pedonale, fortemente voluto dal direttore generale Giovanni Mantovani per migliorare l'accessibilità ai padiglioni, è stato «provato» per la prima volta, in via sperimentale e con successo, durante Fieracavalli. Ovviamente il flusso diretto al Vinitaly sarà molto maggiore. Ma considerando che circa il 40 per cento dei visitatori arriva in treno, si pensa di poter in tal modo alleggerire in maniera significativa il volume del traffico.
Dall'ala est del palazzo della stazione, oltre l'accesso al binario 12, si imboccherà un tunnel che passa sotto alla linea ferroviaria. Salita una rampa di scale, si esce all'aperto e ci si trova davanti a un percorso che punta verso sud e si inoltra nello scalo merci, passando accanto alla palazzina della polizia ferroviaria.
I lavori di allestimento cominceranno domani e termineranno sabato: il tragitto stesso verrà delimitato da transenne e segnalato da cartelli. Nei quattro giorni di fiera, fino a mercoledì, il passaggio resterà aperto, con la presenza di due hostess della fiera in uniforme per indirizzare i visitatori e fornire loro indicazioni.
Volendosi fare una passeggiata, la strada potrebbe essere coperta interamente a piedi. Ma per chi non può o non ha il tempo di camminare così tanto, ci saranno a disposizione bus navetta per percorrere l'ultimo tratto di strada: basterà raggiungere la fermata allestita sempre allo scalo, dove le corse si susseguiranno ogni 15 minuti. La navetta funzionerà dalle 8 alle 19 durante il Vinitaly.
Trattandosi di un'area di carattere industriale, lo scalo merci non è quel che si definisce un paesaggio bucolico. Non tanto per l'ambiente in sé, ma per i cumuli di rifiuti, in terra e nei cassoni, che attualmente si incontrano durante il cammino. Ci sono cataste di ferri vecchi e di legno, ma soprattutto immondizie varie sparse ai cigli del piazzale e sotto le siepi: occorrerà dare una ripulita almeno lungo il percorso riservato ai visitatori. Lo sforzo dei dirigenti della Fiera e del Comando della polizia municipale in questi giorni è massimo.
E per restare in tema di «biglietto da visita», la piazza di fronte alla stazione di Porta Nuova sta per essere terminata. La pavimentazione in pietra e porfido è finalmente completa e le aiuole piantumate. Si stanno dando le ultime pennellate di maquillage prima dell'apertura al pubblico, che coinciderà proprio con l'avvio del Vinitaly.

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