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Uno sguardo particolare su donna e razzismo

FESTIVAL DI CINEMA AFRICANO. Da venerdì prossimo al 21 la ventinovesima edizione. In concorso 7 film. L’attore/regista Giancarlo Esposito è il superospite. Proiezioni al Mazziano, Stimate, teatro di S. Massimo e S. Teresa
L’attore/regista Giancarlo Esposito è comparso in parecchi film di Spike Lee
L’attore/regista Giancarlo Esposito è comparso in parecchi film di Spike Lee
L’attore/regista Giancarlo Esposito è comparso in parecchi film di Spike Lee
L’attore/regista Giancarlo Esposito è comparso in parecchi film di Spike Lee

Ventinove anni di Festival di cinema africano a Verona e tre di un nuovo corso che l'ha portato nel palmarès degli appuntamenti interculturali italiani. La nuova edizione della rassegna (da venerdì 13 al 21 novembre), quest'anno ancora più ricca di proiezioni e incontri, è stata presentata dai direttori artistici Stefano Gaiga e Fabrizio Colombo, dal coordinatore degli eventi Fortuna, Ekutsu Mambulo, dal presidente del Consiglio provinciale, Antonio Pastorello e dal direttore del Centro missionario Diocesano, don Giuseppe Pizzoli.
«Verona è una città senza confini» ha detto quest'ultimo, «è una terra aperta alla cultura del mondo, allo scambio. La realtà che viviamo ci chiede di conoscerci e imparare il rispetto reciproco. Speriamo che questo festival continui a ricordare che l'Africa è un continente pieno di cultura, non solo di problematiche». Un'edizione di "rodaggio", la prima creata dal neonato comitato autonomo formato dal Centro missionario diocesano, Nigrizia Multimedia, Progetto mondo MLAL e Crescere insieme onlus, in attesa di un trentennale che sarà: «eccezionale».
«New Africa: immaginare, creare e innovare il continente» è il sottotitolo del festival 2009, i cui tre fil rouges sono stati illustrati da Colombo: «un'enfasi particolare sul ruolo della donna, in costante crescita soprattutto nella cinematografia dell'Africa dell'est. Una luce inedita sui fenomeni di razzismo e intolleranza all'interno del continente. La novità di un superospite: l'attore e regista hollywoodiano Giancarlo Esposito, che presenterà in anteprima il suo film Gospel hill». E non è finita, perché l'Africa, secondo Gaiga: «è un continente in movimento. Ne vediamo i riflessi tutti i giorni all'interno delle nostre scuole. È per questo che, nella sezione "Africa pop", avremo approfondimenti sulle migrazioni. Inoltre, nel ventennale della creazione della Convenzione dei diritti dell'infanzia, non potevano mancare le sezioni dedicate ai bambini, tra cui lo "Spazio scuole" (otto mattinate a tema)».
Le proiezioni si terranno nei cinema Mazziano, Stimate, Teatro di San Massimo e Santa Teresa (via Molinara 23, Tombetta, Borgo Roma) dove si svolgerà la serata di apertura di venerdì. Sette i film in concorso che verranno scrutinati dalla giuria ufficiale composta dalla pedagogista e project manager Silvia Montevecchi, dalla curatrice di WikiAfrica Cinema Vanessa Lanari, dal regista Dagmawi Yimer, dal segretario generale ad interim di SIGNIS Bernardo Suate e dal regista Charles Shemu Joyah. Oltre al premio ufficiale, saranno assegnati, come sempre, anche il premio del pubblico, quella dell'associazione studenti africani e il premio Nigrizia. Tra i moltissimi incontri, consultabili sul catalogo online del festival (http://festivalafricano.altervista.org/festival/), spiccano i due simposi "New Africa & diaspora: tra cinema e arte", che si terranno il 17 (alle 17) in Biblioteca Civica e il 18 (alle 16) nella Sala Fondazione Cariverona.

Adamo Dagradi

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