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Regista di rassegne dall’Estate Teatrale al Grande Teatro

Cinquant’anni, di origini laziali ma veneto d’adozione, Carlo Mangolini dal primo settembre 2019 è il nuovo direttore artistico del Comune di Verona, chiamato a programmare i cartelloni dell’Estate Teatrale Veronese, del Grande Teatro, dell’Altro Teatro e di tutte le iniziative e attività che l’amministrazione comunale intenderà sviluppare nel biennio 2020/2021. Dopo una laurea in Scienze Politiche e due master in Comunicazione d’Impresa e in Management dello Spettacolo, Mangolini inizia la sua carriera professionale nel 1997 a Vicenza al Centro di Produzione La Piccionaia dove ricopre il ruolo di direttore del Teatro Astra prima e di co-direttore organizzativo dell’intera struttura dopo. Nel 2001 inizia una lunga collaborazione a Bassano del Grappa con il Festival Multidisciplinare Operaestate. Nel corso dei 17 anni si occupa sia di sviluppare l’attività di comunicazione che di programmare il settore teatro per la stagione estiva ed invernale. Nel 2008 diventa Capo Settore Spettacolo del Comune di Bassano, proseguendo a ricoprire il ruolo di componente della direziona artistica che sviluppa i contenuti del festival. Nel 2006 è ideatore di B.motion Teatro, lo spin off di Operaestate dedicato ai nuovi linguaggi della scena che in pochi anni diventa un punto di riferimento nazionale per gruppi emergenti. Dal 2011 al 2015 è direttore artistico del Teatro Comunale di Lonigo (Vi). Nel 2014 viene chiamato da Massimo Ongaro, appena nominato direttore artistico del Teatro Stabile del Veneto. Durante il suo percorso professionale presta grande attenzione ai giovani talenti, per questo lavoro di scouting e di accompagnamento nel 2016 viene insignito del Premio Nico Garrone per la categoria «Maestri che sanno donare esperienza e saperi». (a.g.)

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