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Quadri, disegni, bozzetti Dario Fo dipinge il teatro

Racconti, spezzoni di trame teatrali e aneddoti legati alla presenza di Dario Fo e Franca Rame a Cesenatico tra il 1962 e il 2016, ma soprattutto circa settanta opere pittoriche inedite pubblicate in altissima risoluzione sono il contenuto di un volume, «Dario Fo - Il Maestro dei Pennelli - Come il Premio Nobel dipingeva il suo teatro» (Randagio Edizioni, 2022), opera dello scrittore e giornalista Fabio Grassi. Tre i quadri dedicati alle regie «rossiniane» di Fo, due per l’Italiana in Algeri, andata in scena al Rossini Opera Festival nel 1994 a Pesaro e un bozzetto per il Barbiere. Dipinti e disegni furono realizzati a Casa Grassi, dove il Premio Nobel per la Letteratura 1997 fu ospite per diversi anni e sono state regalati negli anni alla famiglia. Abbozzi di trame teatrali, racconti di lotte operaie, bombe e stragi di Stato, difesa dei deboli e degli oppressi, opere rossiniane, il Cile di Salvador Allende e di Victor Jara, la morte «accidentale» di Pinelli e tanto altro: la trama del libro accompagna il lettore a riesaminare le battaglie sociali e politiche condotte da Dario Fo e Franca Rame attraverso il teatro politico e contiene storie e dipinti legati a tecniche teatrali, geometrie, maschere greche e canti siculi, ma anche a Jannacci, Cochi e Renato, De Andrè, Carlin Petrini, al delfinario di Cesenatico, fino all’ultima mostra-spettacolo che Dario Fo realizzò nel 2016 al Palazzo del Turismo di Cesenatico: «Darwin - Ma siamo scimmie da parte di padre o di madre?». Nel libro anche uno spassoso ricordo legato alla rappresentazione di «Tutta casa, letto e chiesa» che Franca Rame portò in un teatro di Ancona nel 1978. Le opere pittoriche originali di Dario Fo sono esposte fino all’11 settembre alla Galleria Leonardo di Cesenatico.•.

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