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La 40ª edizione

Premio Masi, svelati i vincitori tra arte e scienza: «Servono visione e coraggio per affrontare questi tempi difficili»

Sandro Boscaini e il Premio Masi
Sandro Boscaini e il Premio Masi
Sandro Boscaini e il Premio Masi
Sandro Boscaini e il Premio Masi

La Fondazione Masi svela i vincitori della quarantesima edizione del Premio Masi, diviso per categorie. Sono il fisico Roberto Battiston, la ricercatrice ambientalista Jane da Mosto e il musicista imprenditore Palio Fazioli per il premio Civiltà Veneta, il professore universitario e divulgatore Attilio Scienza per il premio Masi internazionale Civiltà del vino, la biologa e senatrice a vita Elena Cattaneo per il Grosso d'oro veneziano.

L'edizione 2021 del premio nato in seno alla Fondazione su spinta e volontà della Masi Agricola, quartier generale in Valpolicella a Gargagnago, attinge a un bacino tutto veneto e italiano per dimostrare e premiare cosa siano visione e coraggio: è questo infatti il binomio alla base della scelta dei vincitori di quest'anno.

«È esagerato sostenere che visione e coraggio sono sempre stati, in un certo senso, prerogativa delle donne?» afferma la presidente della Fondazione Masi, Isabella Bossi Fedrigotti. «Tra i premiati di quest'anno ci sono due donne e sarà interessante ascoltare il racconto dei loro sogni e delle loro temerarietà». Aggiunge il vice presidente Sandro Boscaini: «Abbiamo bisogno di visione e coraggio per affrontare questi tempi difficili». La cerimonia di premiazione sarà trasmessa in streaming sabato 23 ottobre, alle 17.30, dalla pieve di San Giorgio di Valpolicella. 

Camilla Madinelli

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