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Avviato il progetto

Nasce il Museo dell'Arena: percorso multimediale negli arcovoli e nei sotterranei

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Gli arcovoli dell'Arena diventeranno spazio museale
Gli arcovoli dell'Arena diventeranno spazio museale
Gli arcovoli dell'Arena diventeranno spazio museale
Gli arcovoli dell'Arena diventeranno spazio museale

L’Arena come innovativo museo in grado di raccontare e di mostrare una storia lunga duemila anni: la sua, quella del monumento simbolo della città, dei moltissimi e svariati utilizzi nei secoli, dei recenti ritrovamenti e in grado di far scendere i visitatori all’interno del proprio ventre, attraverso un percorso sotterraneo. Gli arcovoli dell’anfiteatro diventeranno uno spazio museale nuovo e innovativo, completo di sistema multimediale, area bookshop e una caffetteria affinché possa diventare anche luogo d’incontro, oltre che culturale, al pari con i moderni musei internazionali.

Cosa troveranno i visitatori? Tutta la storia dell’Arena attraverso i reperti che il monumento stesso ha restituito nel corso delle campagne archeologiche degli ultimi decenni, dalle monete agli utensili fino alle eccezionali sepolture emerse nei mesi scorsi, che saranno esposte e potranno essere ammirare da tutti. E poi cartografie, documenti, immagini e fotografie, che testimonieranno lo straordinario vissuto dell’Arena e coinvolgeranno i visitatori in un viaggio emozionale che nella stagione estiva li porterà direttamente nei camerini degli artisti della stagione lirica.

Quello pensato a quattro mani dal Comune e dalla Soprintendenza è un concept che si concentrerà sulle due anime dell’Arena, quella del monumento vero e proprio e quella che lo rende il tempio della musica per eccellenza. E racconterà la vita che è ruotata attorno al monumento dall’epoca romana al Medioevo, passando dal Risorgimento e fino a oggi. «Questo progetto ci permette non solo di restituire l’anfiteatro alla sua originaria bellezza, ma anche di proiettarlo in una nuova dimensione, quella museale, che contribuirà a renderlo ancora più unico e straordinario. Le due anime dell’Arena si intrecceranno in un percorso unico, il monumento di valore architettonico e culturale insieme al tempio della musica lirica, pop e rock, per una fruizione unica che sarà valore aggiunto per la città intera», ha spiegato il sindaco Federico Sboarina presentando il progetto insieme al Soprintendente Vincenzo Tinè (che proprio in una intervista a L’Arena aveva anticipato l’apertura di due nuovi musei, quello Nazionale Archeologico a San Tomaso e questo nell’anfiteatro) e agli assessori a Cultura ed Edilizia monumentale Francesca Briani e Luca Zanotto.

Il progetto si inserisce nel processo di riqualificazione dell’Arena avviato nel 2019 grazie al finanziamento di 14 milioni di euro messi a disposizione da Unicredit Banca e Fondazione Cariverona attraverso l’Art Bonus, e vede la collabora anche della Fondazione Arena, che si è resa disponibile a razionalizzare gli spazi in virtù della realizzazione del museo. Di questi fondi, 300mila euro serviranno ora per lo sviluppo progettuale e per trasformare di fatto l’Arena da contenitore a sito di contenuti. Per completare la prospettiva che Comune e Soprintendenza hanno del museo in Arena, e cioè anche con la parte che comprende il percorso nei sotterranei che potrebbe diventare realtà entro le olimpiadi invernali di Cortina del 2026, si punta a sfruttare i fondi del Pnrr per la totale accessibilità dell’anfiteatro. «L’Art bonus ha innescato un meccanismo di tutela e conoscenza dell’anfiteatro che si completa con la realizzazione del percorso museale. Finalmente dopo un secolo e passa di occupazione dell’Arena da parte della Fondazione lirica, si è riusciti ad ottenere gli spazi», ha commentato Tiné, ringraziando pubblicamente il sindaco per il lavoro svolto.

Ilaria Noro

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