<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
None

L'arte in forma di musica, prosa e letteratura



 Scena del film &#171;Jerusalema&#187;
Scena del film &#171;Jerusalema&#187;

 Scena del film &#171;Jerusalema&#187;
Scena del film &#171;Jerusalema&#187;

Non solo cinema in sala ma molti incontri, ben distribuiti in tutta la città, per la XXIX edizione del Festival di cinema africano.
Si parte venerdì (alle 18) con l'inaugurazione al Museo Africano della mostra "Il tempo ritrovato. Forme e storia dell'arte africana dalla collezione Corsi"; in esposizione 160 sculture di grande interesse storico e artistico. Sempre venerdì (alle 20) al cinema Santa Teresa, serata inaugurale con le musiche di Tom Ozzy (Costa d'Avorio) e la proiezione del kolossal «Jerusalema» del regista Ralph Ziman.
Lunedì 16 (alle 18) alla libreria Rinascita, lo scrittore Issiya Longo, fuggito dal Congo a seguito della guerra civile e rifugiatosi a Milano dove si è diplomato in Grafica Pubblicitaria, presenterà il suo libro «Dal Congo all'Italia come in un sogno». Martedì 17 e mercoledì 18 il simposio "New Africa & diaspora: tra cinema e arte", «La nuova Africa si fa sentire in Italia tramite le azioni della sua diaspora», con molti ospiti, tra cui medici, imprenditori, registi e giornalisti.
Giovedì (alle 21) al cinema Santa Teresa, la compagnia teatrale Cie Théâtre Evasion presenta «La tigre», tratto da «La storia della tigre» di Dario Fo. Venerdì 20 (alle 18) alla Fnac, l' incontro con l'interprete e regista Giancarlo Esposito, il cui film «Gospel hill» sarà proiettato (alle 21) al cinema Stimate. Il pubblico ricorderà l'attore per le innumerevoli comparsate fatte in tutti maggiori telefilm americani («Homicide», «Law & Order») e nei film di Spike Lee («Fa' la cosa giusta», «Malcom X») . Sabato 21, sempre allo Stimate, serata di chiusura con relative premiazioni. A.D.

Suggerimenti