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Il liberty a Verona
Visita guidata
tra ville e palazzi

L’associazione culturale Musa Antiqua ha organizzato per oggi con partenza dalle 9,15 da via Dei Mille l’itinerario «Il Liberty a Verona». Relatore è Riccardo Battiferro Bertocchi, storico dell’arte, che accompagnerà i partecipanti nella visita dei luoghi più caratteristici della città di Verona guidandoli alla scoperta degli edifici costruiti con quello stile.

Con il nome di Liberty si intende un vasto movimento artistico che, tra fine Ottocento ed inizi Novecento, interessò soprattutto l’architettura e le arti applicate. Il fenomeno prese nomi diversi a seconda delle nazioni in cui sorse. In Francia prese il nome di Art Noveau, in Germania il nome di Jugendstil, in Austria fu denominato Secessione, in Spagna Modernismo, ed in Gran Bretagna Modern style. In Italia ebbe inizialmente il nome di Floreale, per assumere poi il più noto nome di Liberty dal negozio di un commerciante in oggetti orientali a Londra, Arthur Lasenby Liberty.

Il Liberty nacque dal rifiuto degli stili storici del passato che nell’architettura di quegli anni fornivano gli elementi di morfologia progettuale. Il Liberty cercò invece ispirazione nella natura e nelle forme vegetali, creando uno stile nuovo, totalmente originale rispetto a quelli allora in voga. Caratteri distintivi del Liberty divennero l’accentuato linearismo e l’eleganza decorativa. Nato inizialmente in Belgio, grazie all’architetto Victor Horta, il Liberty si diffuse presto in tutta Europa divenendo in breve lo stile della nuova borghesia in ascesa. Si fondò sul concetto di coerenza stilistica e progettuale tra forma e funzione. Adottando le nuove tecniche di produzione industriale, ed i nuovi materiali quali il ferro, il vetro e il cemento, di fatto il Liberty giunse per la prima volta alla definizione di una nuova progettualità: quella progettualità che si definisce come industrial design.

C’è un quartiere di Verona, davvero vicinissimo al centro, che pur se scarsamente considerato dal turismo, merita di essere visitato. Si tratta della zona di Borgo Trento in cui vi è la massima concentrazione di edifici in stile Liberty di tutta la città. Poi, agli inizi del XX secolo l’espansione urbana di Verona al di fuori delle mura storiche non riguardò solo i quartieri operai di Borgo Venezia e Borgo Roma.S.C.

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