I burattini di Maurizio Gioco volano a Boston. Non solo per mettere in scena performance di Puppet Theatre, ma per divulgare una tradizione tutta italiana - con forti radici soprattutto in Veneto - che fa scuola anche oltre oceano.
Il poliedrico artista scaligero è stato invitato a tenere vere e proprie lezioni sul teatro di figura, ma anche laboratori e spettacoli, in occasione della Giornata Mondiale della Marionetta, che si celebra il 21 marzo, dalla docente dell'Università di Boston Felice Amato, responsabile del Dipartimento Arte e Pedagogia dell'Arte, dove una folta platea di studenti ha potuto conoscere da vicino un mondo magico, dove l'apparentemente piccolo è in realtà rappresentazione di un mondo ben più ampio.
Domani 23 marzo, Gioco, che realizza i suoi mini-attori rigorosamente con le proprie mani, sarà invece ospite all’Università del Connecticut, dove è attivo l'unico programma di Puppet Art di tutti gli Stati Uniti. Mentre domenica, proporrà un'altra lezione-spettacolo al centro di cultura italiana "Dante Alighieri".
Una materia di studio e di approfondimento sempre più sentita nei Paesi a stelle e strisce, impiegata anche come importante strumento di lavoro con i ragazzi affetti da disabilità, in particolare quelle afferenti all'espressione corporea. E per Verona, un altro bel biglietto da visita.