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L'iniziativa

Giornata mondiale del braille: il busto di Braille scolpito dall'artista non vedente

L'opera di Felice Tagliaferri
Il busto fatto da Tagliaferri
Il busto fatto da Tagliaferri
Il busto fatto da Tagliaferri
Il busto fatto da Tagliaferri

Come tutte le opere dello scultore romagnolo non vedente Felice Tagliaferri, anche la sua ultima creatura è da toccare per far provare emozioni ai disabili della vista.

Si tratta del busto di Louis Braille, il fondatore dell'alfabeto a puntini mediante il quale chi non vede può leggere e scrivere, e l'inaugurazione della statua è avvenuta a Ferrara, nella sala del Consiglio della città estense dopo la mattinata dedicata alla Giornata nazionale del braille ed è stata arricchita da variegato convegno e seminario a tema Braille e deficit visivo sia oggi che nella storia, da Omero in poi.

Erano presenti alla manifestazione il sindaco di Ferrara Alan Fabbri, il presidente Uici Regione Emilia Romagna Marco Trombini, l'assessore alle Politiche sociali Cristina Coletti, il presidente nazionale UICI Mario Barbuto, il presidente del Club italiano del Braille Nicola Stilla, la presidente della sezione Uici di Ferrara Alessandra Mambelli e lo stesso Tagliaferri.

 

Il busto di Louis Braille rimarrà esposto al pubblico fino a venerdì 25 febbraio nel Salone dell'Albo Pretorio affinchè possa essere visto e toccato da chi desidera esplorarlo quindi raggiungerà le città che ne faranno richiesta tramite le rispettive Unioni ciechi ed ipovedenti dei capoluoghi interessati tra cui si auspica anche Verona dove Tagliaferri è stato più volte ospite su iniziativa del Teatro Scientifico Teatro Laboratorio.

Sono passati duecento anni dall'invenzione del braille e la giornata che ne onora il valore è stata istituita con la legge n. 126 del 3 agosto 2007. Si celebra appunto ogni anno il 21 febbraio e il suo obiettivo è sensibilizzare l'opinione pubblica nei riguardi delle persone non vedenti e ipovedenti, in coincidenza con la giornata mondiale della difesa dell'identità linguistica promossa dall'Unesco (l'organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura). Louis Braille è nato in Francia a Coupvray il 4 gennaio 1809 ed è morto a Parigi il 6 gennaio 1852.

Perse la vista da bambino per un incidente e l'ispirazione dell'alfabeto gli venne nel 1821 durante la visita nella scuola che frequentava di un militare, Charles Barbier de la Serre, il quale descrisse un metodo basato su dodici punti per scrivere messaggi in rilievo, metodo da lui proposto alle forze armate per i dispacci notturni.

Michela Pezzani

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