Dopo numerose presenze in gallerie e istituzioni di tutto il mondo, come il Whitney Museum, Art in General e la Calder Foundation di New York, le Biennali di Mosca e del Centro America, il Mart - alla Galleria Civica di Trento, terza sala del museo roveretano - dedica un’ampia mostra retrospettiva ad Andrea Galvani, 43 anni, artista veronese di fotografia e videoart. La mostra - fino al 22 gennaio; 700 ingressi nelle prime tre ore di apertura - è a cura di Margherita de Pilati, è un progetto site specific pensato per la Galleria di Trento, in via Belenzani 44, in centro.
In un compatto percorso interdisciplinare che comprende fotografia, scultura, disegno, performance, video e audio installazioni, Andrea Galvani, che vive fra New York e Città del Messico - come riferisce una nota di presentazione - «documenta azioni collettive, esperimenti visionari, fenomeni di carattere fisico la cui spettacolare monumentalità è paradossalmente instabile ed effimera». L’input per la mostra scaturisce dal felice e pluriennale sodalizio tra il Marte e la fiera ArtVerona volto a promuovere l’arte contemporanea. E Galvani è tra i vincitori dell’edizione 2015 del Premio Level con «Llevando una pepita de oro a la velocidad del sonido», come fotografo. Orario di apertura: dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. Lunedì chiuso.E.G.