<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Tacconi, la sua arte oltre le apparenze

Si intitola «Il mondo al di là delle apparenze» la mostra temporanea che inaugura venerdì 22 luglio alle 19 negli spazi della Sala Birolli, all’ex Macello, e rimane esposta fino a martedì 26, visitabile con ingresso libero tutti i giorni dalle 10 alle 20. Il percorso espositivo si compone di 60 opere concettuali dal grande potere evocativo che, come suggerisce il titolo, hanno l’obiettivo di trasportare gli osservatori in una sorta di viaggio interiore, un’introspezione personale che li conduca, appunto, ad analizzare ciò che vedono andando oltre il primo impatto. L’artista è Andrea Tacconi, classe 1984, di professione designer d’interni e progettista di mobili unici. Le sue opere sono basate sue due stili differenti: il primo caratterizzato da quadri tridimensionali composti da una miriade di piccoli cubi che se guardati frontalmente creano l’effetto di una grande tela bianca, mentre se osservati lateralmente restituiscono tutti i colori con cui sono dipinte le varie facce; il secondo caratterizzato da opere astratte composte prevalentemente da cerchi concentrici di colore nero che però è tale soltanto in apparenza, poiché guardando i quadri da vicino se ne riesce a cogliere tutte le sfumature. Il filo rosso è il concetto di umanità, la diversità, la mancanza. Con le sue opere dal sapore minimal, Tacconi ha già partecipato a numerose fiere del settore e mostre e ha esposto alla galleria La Telaccia by Malinpensa a Torino. Nel 2017 ha vinto il premio Redesign your future LegnoLab in Lussenburgo. •. L.Per.

Suggerimenti