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Schermi d'amore, Herrero e Techiné in gara
E al K2 il film di Soldini in anteprima

Alba Rorwacher e Pierfrancesco Favino in una scena del film «Cosa voglio di più» di Silvio Soldini
Alba Rorwacher e Pierfrancesco Favino in una scena del film «Cosa voglio di più» di Silvio Soldini
Alba Rorwacher e Pierfrancesco Favino in una scena del film «Cosa voglio di più» di Silvio Soldini
Alba Rorwacher e Pierfrancesco Favino in una scena del film «Cosa voglio di più» di Silvio Soldini

Verona. Guarda la sezione completa. Cinque i film in programma oggi a Schermi d'Amore. Apre (alle 14.15) «Valentino» di Ken Russell, con Rudolf Nureyev e Leslie Caron. Il film, uscito nel 1977, racconta la vita del celebre divo italoamericano morto a soli 31 anni. Segue (alle 16.30) «La primera noche de mi vida», di Miguel Abaladejo, film corale sull'ultima notte dello scorso millennio, vissuta attraverso numerosi personaggi in viaggio, reale e simbolico.
Alle 18, il primo film in concorso della giornata, «El corredor nocturno» di Gerardo Herrero, serrato thriller psicologico su un padre di famiglia che si è venduto l'anima per la carriera, tormentato da un personaggio misterioso che sembra sapere tutto della sua vita. Sempre in concorso (alle 20.15) è «La fille du RER» di André Techiné ispirato a un fatto reale: a Parigi una giovane s'inventa d'aver subito un'aggressione a sfondo antisemita. La nazione insorge, inconscia della bugia, mentre politica e stampa entrano a gamba tesa senza curarsi della totale assenza di prove che supportino la veridicità del fatto. A Techiné, però, interessano più le persone. Ci porta così nel mondo di una donna dalla personalità chiusa e difficile, reduce da una relazione finita male, alla ricerca spasmodica di attenzioni.
Si chiude (alle 22.15, proiezione a inviti) con l'anteprima di «Cosa voglio di più», il nuovo film di Silvio Soldini («Pane e tulipani», «Giorni e nuvole») con Pierfrancesco Favino, Alba Rorwacher e Giuseppe Battiston. È la storia di una relazione extraconiugale tra due trentenni a cavallo tra normalità e precariato, in una Milano lontana dalla movida del centro. Passioni che si trasformano in ossessioni per un film ricco di sensualità. Il regista e la protagonista saranno in sala per presentare la pellicola agli spettatori.
Nel pomeriggio, inoltre, è prevista un'iniziativa di cui è protagonista l'Università: alle 15 al polo Zanotto vengono presentati due progetti che raccontano storie di giovani amori, da punti di vista differenti.
Alberto Scandola, docente di Storia del cinema dell'ateneo veronese, dialogherà con Tiziano Paltrinieri e Carlotta Bergamini per il lungometraggio «Qualcosa da condividere» e con Matteo Maffesanti, Davide Pachera e il professore Angelo Lascioli - docente della facoltà di Scienze della formazione - per il mediometraggio «Cinquanta di questi giorni». A seguire le proiezioni. A.D.

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