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«Premio Neri Pozza» Selezionata la dozzina

Laura Dalla Vecchia presidente consegna il premio a Pier Paolo Vettori
Laura Dalla Vecchia presidente consegna il premio a Pier Paolo Vettori
Laura Dalla Vecchia presidente consegna il premio a Pier Paolo Vettori
Laura Dalla Vecchia presidente consegna il premio a Pier Paolo Vettori

Il Premio nazionale di letteratura Neri Pozza vuole scoprire il seme della letteratura, dell’arte e della poesia. Per questo non accetta gialli, memoir, opere fantasy o, in altri termini, testi in cui l’intrattenimento narrativo ignori il compito conoscitivo che è proprio della letteratura. E se questo è il principio alla base della selezione per il riconoscimento la declinazione, o meglio la scoperta di nuovi talenti, spetta alla giuria del premio composta da: Roberto Cotroneo, Francesca Diotallevi, Laura Lepri, Pietro Linzalone, Wanda Marasco, Sandra Petrignani, Giuseppe Russo, Andrea Tarabbia, Marco Vigevani e René de Ceccatty, autori e scrittori che non solo hanno vinto riconoscimenti importanti ma che, con i loro libri, hanno saputo tener fede al tema della letteratura come condizione dello scrivere per Neri Pozza. La giuria ha scelto i primi dodici finalisti: Giulia Bartolini; Andrea Di Biase; Silva Ganzitti (nata 1962, si destreggia fra le correzioni di testi altrui e l’insegnamento della lingua inglese. Da oltre dieci anni collabora in qualità di editor con le case editrici di Marco Solfanelli e con altre piccole case editrici nazionali); Aldo Guidi; Serena A. B. Lavezzi (35 anni e una grande passione per l’Oriente); Giovanni Battista Menzani (architetto classe 1968. Nel 2013 il suo esordio in narrativa con la raccolta di racconti intitolata «L’odore della plastica bruciata» per i tipi LiberAria); Vincenzo Montisano (nato nel 1988, collabora con i collettivi letterari Nucleo Kubla Khan e La Masnada. È condirettore artistico del Festivaletteratura di Calabria Parole erranti e regista dello spettacolo «Viaggio al termine della notte» con Pierpaolo Capovilla; «Roy Scarlatt» edito da Vivi Dolomiti del 2014 è il suo primo romanzo); Francesco Pala (Nuoro, 1973, laureato in filosofia, giornalista e insegnante, è al suo secondo romanzo dopo «Rosso a cinque punte» del 2011); Sabrina Quaranta (ha 25 anni e vive a Carmagnola, in provincia di Torino, ha scritto a più mani due spettacoli teatrali per l’Accademia dei Folli); Linda Terziroli (nata a Varese nel 1983, laureata in Lettere moderne. Insegna materie letterarie nelle scuole superiori e italiano per stranieri); Alessandro Trionfetti (nato a Roma, dove vive e lavora come insegnante di letteratura italiana in un liceo. È autore di testi per il teatro e prosa); Alessandro Turati (nato nel 1981 a Lecco. Vive a Inverigo e lavora a Orsenigo come operaio. Laureato. Per Neo Edizioni ha pubblicato i romanzi «Le 13 cose», «Briciole dai piccioni» e «Quori Cuadrati»). Gli elaborati arrivati alla casa editrice del Gruppo Athesis sono stati oltre 1500 divisi nelle due categorie under e over 35 anni. La cinquina finale verrà presentata a fine luglio, la premiazione il 14 settembre a Vicenza. L’edizione 2022 è stata vinta da Pier Paolo Vettori, con «Un uomo sottile» e nella sezione giovani da Stefano Amato con «L’ultima candela di Kruje» che Neri Pozza pubblicherà a settembre.•. C.R.

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