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Mostra alla Tomba di Giulietta

«Oltre Caroto», gli infrarossi svelano le tecniche e il percorso creativo del pittore veronese

Fino al 7 aprile i risultati delle analisi su alcune opere effettuati durante la mostra del 2022
L'inaugurazione della mostra «Oltre Caroto» alla Tomba di Giulietta
L'inaugurazione della mostra «Oltre Caroto» alla Tomba di Giulietta
L'inaugurazione della mostra «Oltre Caroto» alla Tomba di Giulietta
L'inaugurazione della mostra «Oltre Caroto» alla Tomba di Giulietta

Alla scoperta delle tecniche pittoriche e del processo creativo di Giovanni Caroto: da oggi, 19 gennaio, e fino al 7 aprile, al Museo degli Affreschi ‘G. B. Cavalcaselle’ alla Tomba di Giulietta si può visitare la mostra «Oltre Caroto. Il disegno sotto il colore», a cura di Luca Fabbri, Monica Molteni, Giulia Adami, dedicata al pittore veronese.

L’iniziativa nasce da un progetto ideato dalla collaborazione tra i Musei Civici di Verona e il Centro Laniac (Laboratorio di Analisi non invasiva sulle Opere d’arte Antica, Moderna e Contemporanea) che fa parte dei Laboratori integrati del Dipartimento Culture e Civiltà dell’Università di Verona. In occasione dell’esposizione «Caroto e le arti tra Mantegna e Veronese», allestita in Gran Guardia dal 14 maggio al 2 ottobre 2022, il Centro Laniac, con il contributo dell’OpDATeCh Lab (Optical Devices and Advanced Techniques for Cultural Heritage) dell’Università di Verona e del Dipartimento di Chimica – Sezione Materiali Inorganici – dell’Università di Torino, ha condotto, grazie alla professionalità di Paola Artoni, Dafne Cimino e Angelo Agostino, una significativa campagna di analisi non invasive sulle opere presenti in mostra, utile alla conoscenza della tecnica pittorica dell’artista. E questa mostra vuole esporre e divulgare i risultati ottenuti da queste indagini, affiancando alle opere le immagini ottenute tramite la riflettografia infrarossa. I visitatori potranno osservare il disegno sottostante, eventuali pentimenti o interventi di restauro subiti dai dipinti. Questa modalità di fruizione digitale accompagna l’apparato analogico di pannelli in esposizione per rendere maggiormente accessibili e apprezzabili le immagini ad alta definizione, dando la possibilità al pubblico di osservare i dettagli del disegno in maniera efficace.

Le opere in mostra oggetto delle indagini del Centro Laniac sono:

  • I tre arcangeli - 1512-1513 - olio su tavola, 238 x 183
  • Sacra famiglia, santa Elisabetta e san Giovannino 1531 - olio su tela, 122.3 x 91 cm
  • Santa Caterina d’Alessandria - circa 1525 - tempera su tela, 180 x 88 cm
  • Cristo in Pietà con la Vergine e san Giovanni evangelista (Pietà della lacrima) - 1520-1524 - olio su tela, 131 x 98 cm
  • Madonna con il Bambino - 1510-1515 circa - olio su tavola, 62 x 48

Orari di apertura

Fino al 31 gennaio martedì e mercoledì dalle 14 alle 18, da giovedì a domenica dalle 10 alle 18.

Dal 1° febbraio da martedì a domenica dalle 10 alle 18. Ultimo ingresso alle 17.30. Chiuso il lunedì.

Visite guidate e percorsi didattici: Segreteria didattica dei Musei civici Cooperativa Le Macchine Celibi dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16, il sabato dalle 9 alle 13, telefono 045 8036353 – 045 597140, email segreteriadidattica@comune.verona.it.

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