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La mostra in Gran Guardia

Oltre 20mila visitatori per il fotografo Doisneau. Ugolini: «Ora puntiamo agli Scavi Scaligeri»

La celebre foto di Doisneau «Bacio all'Hotel de Ville» del 1950
La celebre foto di Doisneau «Bacio all'Hotel de Ville» del 1950
La celebre foto di Doisneau «Bacio all'Hotel de Ville» del 1950
La celebre foto di Doisneau «Bacio all'Hotel de Ville» del 1950

Oltre 20mila visitatori della mostra sul grande fotografo francese Doisneau alla Gran Guardia, aperta da metà novembre 2023 fino al 14 febbraio scorso.

La fotografia dimostra di riuscire ad attrarre un pubblico più giovane e mediamente più competente rispetto a quello delle mostre d'arte. E la mostra appena conclusasi ha confermato questo trend.

«Non è stato semplice inserire questa mostra fotografica nel cartellone degli eventi che affollano la Gran Guardia – dichiara l'assessora alla Cultura Marta Ugolini –. Abbiamo voluto, e in questo Silvana Editoriale è stata di prezioso supporto, che la fotografia come forma di arte contemporanea tornasse a mostrarsi in una delle sedi più prestigiose e la cittadinanza ha dimostrato di rispondere bene all'iniziativa culturale».

«Il risultato ottenuto sprona l'Amministrazione comunale a lavorare sempre più in questa direzione - continua Ugolini -, anche per provare a rispondere alla grave carenza di spazi espositivi ereditata dalle scelte del passato. Fondamentale è il progetto di riapertura degli Scavi Scaligeri, il cui sito è oggi in fase di restauro, le cui progettualità saranno portatrici di nuovi fermenti culturali. A contare su un risultato così positivo c’è certo l’attrattività dell’artista, la sua capacità di entrare in empatia con il pubblico. E certamente l’autorevolezza della sede che lo ha accolto».

 

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