Era anche eccellente pittore, disegnatore e scultore Augusto Daolio, voce storica e cofondatore del gruppo Nomadi insieme a Beppe Carletti. I quadri del leader del gruppo sono esposti a Ferrara alla Palazzina di Marfisa d'Este fino all'11 settembre nella mostra Il respiro della natura, musica per gli occhi che attraverso le tele dell'artista scomparso nel 1992, possono far immergere il visitatore in paesaggi magici e onirici nei quali il colore è elemento di unione fra visioni e proiezioni mentali fantastiche alla riconquista dell'armonia fra dimensioni reali e immaginarie.
"La musica" affermava Daolio- la coltivo come mezzo sociale per comunicare con gli altri: ansie, rabbia, amore, idee e progetti. La pittura per scavare dentro me, per interrogarmi, per lo stupore, la meraviglia e il segreto". Gli alberi svettano in primo piano, con chiome e radici, nelle varie tele, come tronchi umani ramificati che cercano il cielo ma assorbono dalla terra: sono personaggi di paesaggi, luoghi cari dell'artista grande camminatore fin da piccolo incapace di stare fermo, Si estendono visti da un punto di osservazione, una finestra aperta, forse, davanti alla quale il soggetto che ammira, ovvero il pittore o tutti noi, medita, per portarci poi dentro quella natura rigogliosa, persino a tratti da erbario, per esserne parte.
Daolio era nato il 18 febbraio 1947 a Novellara e il 15 agosto, Ferragosto, i Nomadi lo omaggeranno con un concerto ai giardini del Grattacielo, a Ferrara, ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti in occasione dei trent'anni dalla sua morte prematura a causa di un cancro ai polmoni, a 45 anni.
Gli orari per visitare l'esposizione sono dal lunedì alla domenica 9,30-13 e 15-18. Chiuso il lunedì. Info e prenotazioni: Ufficio Informazioni e Prenotazioni Mostre e Musei C.so Ercole I d'Este, 21 tel.0532 244949 (Chiuso sab. e festivi) mail diamanti@comune.fe.it
Web site http://www.palazzodiamanti.it.