Al grande scrittore e giornalista veneto Ferdinando Camon, classe 1935, 88 anni, originario della Bassa padovana, é stato conferito il Premio Comisso alla carriera - Scrittori veneti 2023 (seconda edizione) che gli é stato consegnato al Teatro comunale Del Monaco di Treviso sabato dall'Associazione Amici di Comisso.
Il mondo contadino e lo stretto rapporto tra uomo e radici é la tematica fondamentale della narrazione dello scrittore che con il libro "Un altare per la madre", tra i suoi più noti, ha vinto il Premio Strega nel 1986. Di Camon la critica sottolinea la valenza dello scrittore che "ha dato dimensione universale al racconto del suo Veneto".
La giuria ha conferito all'unanimità il riconoscimento al romanziere con la seguente motivazione : "per l’alto valore sociale della sua opera. Nato in una famiglia di contadini, laureato a Padova in Lettere classiche con una tesi sulla democrazia nell'antica Grecia, iniziò la sua avventura narrativa rappresentando la drammatica esistenza degli agricoltori delle aree più depresse della Bassa Padovana. Ne scaturì il “ciclo degli ultimi”.
Affermatosi sia a livello nazionale che internazionale Camon ha dato voce agli umili nonché ultimi e al di là della concezione evangelica bensì socialmente e il fenomeno dell'emigrazione verso le Americhe é da lui trattato con realismo. Rappresentata anche in teatro l'opera di Camon é stata omaggiata a Verona dall'attore e regista William Jean Bertozzo che ne ha messo in scena "Un altare per la madre": versione suggestiva di un libro altrettanto bello, riscritto diciannove volte da Comisso e terminato nel 1978.
Il Premio Comisso, nel nome dell'omonimo scrittore, é una manifestazione prestigiosa che negli anni ha visto tra i partecipanti autori premiati della cultura veneta quali Zanzotto, Parise, Cibotto, Folena e Rigoni Stern.