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Blitz al Palladio, due anni la pena per la Corbisiero

PROSTITUZIONE. Il gup chiude il primo filone
Sequestro parziale delle case a garanzia del saldo della multa

 Il gup Sandro Sperandio
Il gup Sandro Sperandio

 Il gup Sandro Sperandio
Il gup Sandro Sperandio

Controlli antiprostituzione e blitz al Palladio: ultimo patteggiamento davanti al gup. La notte del 13 dicembre 2007 lo spiegamento di forze in via Albere fu imponente, in quell'occasione furono perquisiti 51 alcove, sequestrati 21 appartamenti e denunciate 113 persone tra proprietari degli immobili all'interno dei quali giovani prostitute e trans esercitavano la professione, affittuari e subaffittuari.
In maggio davanti al gup Paolo Scotto di Luzio comparvero in 15, tutti accusati di favoreggiamento della prostituzione: sette imputati vennero assolti, altri sette patteggiarono pene tra i 16 e i 18 mesi, gli appartamenti non furono confiscati ma restituiti ai proprietari. Solo Assunta Corbisiero, difesa da Alberto Franchi, accusata di favoreggiamento della prostituzione e di aver favorito la permanenza in Italia di una straniera irregolare, non definì in quella sede il procedimento: a causa dei precedenti penali non poteva patteggiare, avrebbe dovuto scegliere il rito abbreviato.
Ieri la vicenda si è chiusa anche per lei davanti al gup Sandro Sperandio e al termine dell'udienza la condanna si è attestata su due anni di reclusione e 15mila euro. Il pm aveva chiesto la confisca degli appartamenti ma gli immobili sono stati dissequestrati e restituiti alla proprietaria mentre il giudice ha stabilito un sequestro parziale a garanzia del pagamento della multa.
Il Palladio era stato definito il condominio a luci rosse: con la condanna di ieri si chiude il primo filone, ne resta aperto un altro che vede coinvolte sei persone, accusate di favoreggiamento e alcune di sfruttamento della prostituzione. In sede di udienza preliminare non avevano presentato richieste di riti alternativi scegliendo in tal modo di affrontare il processo davanti al collegio presieduto da Dario Bertezzolo. E del Palladio si tornerà a parlare tra qualche mese.F.M.

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