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Baby gang rubavano «per gioco» a Gardaland
portafogli e cellulari dagli zaini dei turisti

Turisti a Gardaland
Turisti a Gardaland
Turisti a Gardaland
Turisti a Gardaland

Castelnuovo del Garda. Quindici giovani, 10 dei quali minorenni, rubavano «per gioco» ai turisti del parco divertimenti di Gardaland: sono stati sorpresi in flagranza dai carabinieri di Peschiera del Garda mentre si appropriavano di portafogli e cellulari dagli zaini incustoditi. Del gruppo, due maggiorenni di 21 e 22 anni sono stati arrestati. Per gli altri 13 sono scattate le denunce. Si tratta di giovani milanesi, tranne due residenti a Brescia, figli di famiglie per bene: tra i genitori dei ragazzi vi sono un notaio, un maestro di musica della Scala, avvocati, imprenditori. Facevano parte di quattro baby gang, che non si conoscevano e agivano in proprio, partendo al mattino da Milano con destinazione Gardaland. Nella sala d’attesa della caserma dei carabinieri, dopo gli interrogatori, ridevano e scherzavano tra loro, come se quelle accuse di furto riguardassero altri: hanno reagito così agli arresti e alle denunce i 15 ragazzi.

«Rubare è una botta di adrenalina, più dei giochi elettronici» ha detto a un investigatore uno dei ladruncoli ai quali, pare, non interessasse il denaro, perchè a nessuno di loro mancava. Una madre, incredula, ha detto ad un carabiniere che la mattina aveva dato al figlio 150 euro. In tasca ad un ragazzo, figlio di un notaio, sono stati trovati tre cellulari, il cui valore complessivo non superava quello del Blackberry che papà gli aveva comperato. Da settimane decine di turisti denunciavano furti: c’è chi era rimasto senza niente per tornare a casa, chi ha dovuto lasciare anche l’auto in parcheggio perchè erano sparite le chiavi. Così una quindicina di militari in borghese si sono mescolati ai turisti e hanno visto mentre i 15 agivano in tre zone diverse del park, bloccandoli prima che si allontanassero con i bottini. «Il dramma è - ha detto un carabiniere - che non si sono resi conto di quello che avevano fatto neppure quando li abbiamo informati di nominare un avvocato perchè li avremmo denunciati».

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