A Gardaland le super montagne russe

Con punte di velocità che sfioreranno i 90 km/h promettono brividi sicuri le super-montagne russe che in primavera apriranno i cancelli nel parco divertimenti veronese di Gardaland. Nei giorni delle festività natalizie, nonostante le avverse condizioni meteorologiche, è stato ultimato il tracciato della nuova attrazione, candidata ad essere la più veloce e adrenalinica del parco. Le montagne russe di nuova generazione si estenderanno su un’area di oltre 16 mila metri quadrati. Grazie ad una caduta da 33 metri di altezza e ad un’inclinazione di 65 gradi, la veloce discesa porterà in forte accelerazione ogni treno, il cui peso complessivo a pieno carico (distribuito su 84 ruote) sarà superiore a 18.000 kg. A questo si aggiungerà un sistema di risalita che raggiungerà un’altezza massima di 30 metri dalla stazione di partenza, con un’inclinazione di 40 gradi dal suolo. La nuova giostra avrà tre «inversioni» - ovvero capovolgimenti a testa in giù -, curve a 90 gradi ed una serie di escamotages tecnici da lasciare i passeggeri senza fiato.

Già ora è visibile nella sua interezza l’imponenza della struttura d’acciaio portata a completamento dalla compagnia inglese Hopkinson a tempo di record, in 60 giorni. Oltre 10.000 bulloni sono stati serrati per tenere insieme le colonne e i 76 binari dove presto scorreranno due avveniristici treni. I primi giorni di gennaio saranno dedicati all’installazione di impianti meccanici, elettrici e scenografici. L’ultimo tratto del tracciato - lungo circa 10 metri e del peso di 9.600 kg. - dopo essere stato opportunamente preparato e messo in sicurezza da personale specializzato, è stato innalzato e fissato in meno di 40 minuti. Il ’tassello" che ha completato l’anello veloce - lungo complessivamente 770 metri - è stato inserito con precisione millimetrica e l’ausilio di un’autogru; infine è stato firmato con pennarello indelebile dai tecnici, come avviene nei vari di ogni mega-struttura.