Verona. «Trovo molto grave e riprovevole che l’appuntamento goda del patrocinio dell’Università di Verona, dell’Ordine dei medici e di quello degli avvocati della nostra provincia». Così Lorenzo Fontana, europarlamentare della Lega Nord critica l’organizzazione del convegno «Il testamento biologico. Riflessioni etiche e medico legali, aspetti giuridici» in programma giovedì a Verona, patrocinato dall’Università, che sarebbe a suo dire «pro eutanasia».
Per Fontana, l’incontro, organizzato dall’associazione Ve.Ga (Veronesi giuriste associate), avrebbe al tavolo dei relatori, docenti tutti accomunati da un «piccolo vizio - attacca - l’essere a favore del testamento biologico, o, in altri termini, della legalizzazione dell’eutanasia». «Non mi sembra eticamente corretto - sottolinea Fontana - organizzare un convegno sul tema del testamento biologico invitando a discuterne solo voci favorevoli all’eutanasia». «Per dare luogo a un vero dibattito, è necessario dare spazio a voci di tutti gli orientamenti - continua l’europarlamentare - ad esempio anche di coloro che propongono soluzioni alternative per affrontare il cosiddetto ’fine vità».