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la 49enne arrestata dai carabinieri

San Bonifacio: accoltellato a morte dalla compagna dopo l'ennesima lite

di Paola Dalli Cani
La lama ha perforato il polmone: per l'uomo, che ha tentato di mettersi in salvo uscendo in strada, non c'è stato nulla da fare. La donna fermata con l'accusa di omicidio volontario
I carabinieri di San Bonifacio sul luogo del delitto (Diennefoto)
I carabinieri di San Bonifacio sul luogo del delitto (Diennefoto)
La scientifica sulla scena dell'omicidio a San Bonifacio (Diennefoto)

Un unico fendente alle spalle inferto durante l'ennesima lite, il disperato tentativo di mettersi in salvo per poi stramazzare al suolo lungo la strada davanti casa: è morto così Maurizio Tessari, operaio di 49 anni oggi, alle 14.30, in via Aleardo Aleardi a San Bonifacio.

Omicidio volontario l'ipotesi di reato per il quale è stata fermata Vania Bonvicini, 46 anni, cugina di secondo grado della vittima che lui aveva accolto in casa da qualche mese.

Omicidio San Bonifacio (Dienne)

La conferma che non si trattasse di una convivenza serena lo attesta il fatto che proprio questa mattina, 20 giugno, attorno a mezzogiorno, i vicini di casa avessero chiesto l'intervento delle forze dell'ordine allertati dalle grida che provenivano dall'abitazione.

Sul posto i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di San Bonifacio, i colleghi del Sis Servizio investigazioni scientifiche: coordina le indagini il pubblico ministero Valeria Ardito.

I vicini di casa

La vittima lavorava come carpentiere. I vicini di casa lo hanno descritto come una "persona tranquilla", anche se risulterebbe che proprio ieri i Carabinieri fossero stati chiamati in seguito ad una lite familiare, di cui l'accoltellamento odierno potrebbe essere stato il tragico seguito.

Nella casa accanto vive l'anziana madre della vittima, che, in preda al dolore, ha cercato ripetutamente di avvicinarsi al corpo del figlio, riverso in mezzo alla strada e coperto da un telo.

Il sindaco

Ci sarebbero già stati altri episodi di liti e maltrattamenti famigliari prima dell'omicidio di Maurizio Tessari, il carpentiere 46enne ucciso oggi pomeriggio a San Bonifacio (Verona) dalla convivente, Vania Bonvicini, 49 anni. La coppia non ha figli.

"Sono molto amareggiato per la tragedia che ha colpito la comunità di San Bonifacio - ha detto il sindaco Giampaolo Provoli - dove all'interno di un rapporto a due c'è stata una degenerazione". Nonostante gli episodi, che avrebbero portato in passato anche ad alcuni interventi dei Carabinieri, il sindaco ha spiegato che la coppia "non era conosciuta dai servizi sociali e non ci sono stati segnali per aiutare psicologicamente queste due persone".

La donna ha colpito alla schiena il compagno che poi si è trascinato fuori dall'abitazione ed è morto in strada poco dopo, prima dell'arrivo dei soccorsi. "Queste situazioni all'interno di nuclei familiari sono segnali di fragilità e della violenza con cui deflagrano. Dobbiamo attivarci per avere operatori sociali e psichiatrici per intervenute a sostegno di persone in difficoltà che però non chiedono mai aiuto", ha concluso Provoli.

 

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Tragedia a San Bonifacio in via Aleardi, nel primo pomeriggio di oggi, 20 giugno.

Intorno alle 14.30, verosimilmente nel corso di un litigio, una donna 49enne ha accoltellato alla schiena il compagno 46enne, Maurizio Tessari. 

La lama ha perforato un polmone, per l'uomo non c'è stato nulla da fare. La donna è stata fermata

 

 

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