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Scuole paritarie Approvati i fondi per 240mila euro

Castel d’Azzano La scuola d’infanzia don Ippolito
Castel d’Azzano La scuola d’infanzia don Ippolito
Castel d’Azzano La scuola d’infanzia don Ippolito
Castel d’Azzano La scuola d’infanzia don Ippolito

È stato confermato all’unanimità dal Consiglio comunale il contributo annuale di 240 mila euro alle scuole dell’infanzia paritarie e 12 mila euro agli asili nidi integrati. Sul territorio comunale il servizio di scuola dell’infanzia è assicurato oltre che dalla scuola statale La Giostra e dal nido comunale don Milani, anche da quattro scuole paritarie nate all’ombra delle quattro parrocchie: ad Azzano, in via Garibaldi, la don Ippolito con il nido integrato Il Giardino incantato, a Beccacivetta, la Santa Maria Annunciata in via Roma, a Rizza, la scuola dell’infanzia e nido integrato San Gaetano in piazza 24 febbraio 1945, e a Forette, in via San Martino, la Maria Ausiliatrice. Assessore «Per garantire i servizi alla prima infanzia e il soddisfacimento della relativa domanda», spiega l’assessore alla famiglia Elena Guadagnini, «le amministrazioni comunali che si sono succedute da decenni hanno stipulato una convenzione con le quattro scuole dell’infanzia paritarie, per regolare gli impegni reciproci, garantire la qualità del servizio e sostenere economicamente le famiglie calmierando la quota della retta. Nei giorni scorsi, ci siamo incontrati con il sindaco Antonello Panuccio e gli attuali presidenti delle rispettive scuole per un confronto sulla nuova proposta, visto che l’ultima convenzione, approvata con deliberazione del Consiglio Comunale numero 12 del 27 febbraio 2018 e valevole per tre anni educativi, è scaduta e, causa anche Covid, era stata prorogata. Il consiglio comunale ha confermato la precedente convenzione intervenendo con un contributo annuale 240mila euro ripartito secondo il numero dei frequentanti le quattro scuole dell’infanzia che siano residenti nel Comune. Per gli asili nido integrati di Azzano e di Rizza è previsto un contributo annuo complessivo di 12mila euro». «La nuova convenzione con le scuole dell’infanzia e con i nidi integrati durerà tre anni, a partire dal settembre 2021 al giugno 2024», conclude il sindaco Antonello Panuccio «e, causa il calo demografico, comporterà una somma in aumento per ogni frequentante che si attesta tra i millecento e milleduecento euro annui come sostegno alle famiglie e ai genitori volontari che vi collaborano. Il Comune inoltre continuerà a sostenere, se necessario con misure di supporto, le attività delle scuole dell’infanzia, per favorire l’offerta di servizi all’infanzia a beneficio della comunità locale, servizi indispensabili per la crescita della comunità».•.

Giorgio Guzzetti

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