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Le celebrazioni

Liceo Medi di Villafranca, 50 anni di ricordi, traguardi e sfide

Sono iniziati venerdì i festeggiamenti per i 50 anni del liceo Enrico Medi di Villafranca che proseguiranno, con incontri e appuntamenti scientifici, fino a giugno.
Festeggiamenti per i 50 anni del Liceo Medi di Villafranca
Festeggiamenti per i 50 anni del Liceo Medi di Villafranca
50 anni di Liceo Medi di Villafranca (M.V.Adami)

Ricordi di insegnanti e presidi storici, momenti musicali e di lettura degli studenti, saluti dell’attuale dirigente Marco Squarzoni, fotografie ed emozioni in rassegna. Sono iniziati venerdì i festeggiamenti per i 50 anni del liceo Enrico Medi di Villafranca che proseguiranno, con incontri e appuntamenti scientifici, fino a giugno.

La prima esperienza liceale in città risale al 1967, quando fu avviata una sezione staccata del Messedaglia di Verona all’ex convento dei frati, ma l’iniziativa scolastica si radicò al punto che nel 1973 si decise per l’affrancamento da Verona e per l’istituzione del «Liceo scientifico statale di Villafranca» con l’allora preside Valentino Perdonà (1973-1975) cui seguì Ginevra Verdolin (’ 75-’ 76). Il liceo, però, non aveva ancora una sua sede né un nome.

Dal 1976 in via Magenta

Solo nel 1976 fu costruito l’attuale edificio di via Magenta. Il preside Fausto Pasetto tagliò il nastro con la benedizione di don Giancarlo Grandis, presente venerdì sera. Pasetto restò fino al 1979 intitolando la scuola, nell’anno scolastico 1977-1978, a Enrico Medi (1911-1974), fisico, accademico, esponente della Democrazia cristiana e padre costituente.

Dopo Pasetto toccò a don Orazio Pezzin (1979-1983), Francesco Picciocchi (1983-’84), Giuseppe Contessa (’84-’85), Angelo Bernardini (’85-’86), Valeria Novielli (’86-’87), Virgilio Santato (’87-’88), Calogero Carità (’88-’96, con una pausa tra il ’93 e il ’94 colmata da Antonio Pettinato).

Durante il mandato di Carità nacquero l’indirizzo linguistico nel 1989 e il sociopsicopedagogico nel ’95. E ancora Claudio Menegazzi ’96-’98, Giovanni Fiorentino (1998-2004), Valentino Giacomazzi (2004-2005) sotto il quale partì l’indirizzo classico, Luciano Carazzolo (2005-2007), Mario Bonini (2007-2019) che condusse il liceo attraverso la riforma Gelmini del 2010-2011 che portò il Medi a molteplici indirizzi: scientifico, linguistico, classico, delle scienze umane e delle scienze umane economico sociale, scienze applicate e, dal 2015, l’ accreditamento per gli esami Cambridge. In quegli anni il liceo sfondò la soglia dei mille iscritti.

I prossimi appuntamenti di febbraio sono:

  • il 9, all’auditorium, alle 20.30 con il professore Marino Rama che terrà la conferenza «I proverbi veneti e la filosofia: consigli per vivere bene»;
  • il 23, «I giovani parlano di arte: percorso dal Neoclassicismo all’Impressionismo», alle 20.30, all’auditorium, con le professoresse Rita Grasso e Federica Del Fabbro;
  • il 24, «Liceo Medi scuola di vita: confronto tra diverse generazioni», nell’aula magna del liceo, con gli ex studenti che porteranno la loro testimonianza. 
Maria Vittoria Adami

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