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Dal Medioevo ad oggi

Straordinaria scoperta: altri scheletri sotto l'arca di Mastino II

Uno scheletro sotto l'arca di Mastino

Ci sono scheletri sotto l’arca di Mastino II, che si erge fiera dal 1345 nel cuore della Verona più antica, vicina ai palazzi Scaligeri e alla statua di Dante. Sono almeno quattro e presto la Soprintendenza potrà condurre uno studio archeologico e antropologico per capire di chi siano.

È la scoperta fatta in seguito all’iniziativa del Rotary club Verona, presieduto da Renzo Niccolai, che ha offerto al Comune uno studio digitale tridimensionale e un’anamnesi sull’arca di Mastino II che sarà utile in futuro per un restauro del monumento, ma soprattutto che dà ora una lettura specifica e nel dettaglio delle sue condizioni di “salute”.

Durante i rilievi, con laserscanner e droni piccolissimi, è stato analizzato tutto il complesso monumentale, sotto la supervisione di Sandro Parrinello dell’università di Pavia, per acquisire la morfologia e dare una diagnostica sul degrado del monumento. E l’attenzione si è focalizzata anche sulla stanza ipogea sottostante all’arca che era stata aperta solo nel 1963, ma poi richiusa dopo uno sguardo sommario.

Questa volta, invece, l’occhio attento dell’equipe ha consentito di individuare molte ossa nel sedime del terreno e almeno quattro teschi.

 

Sandro Parrinello
Sandro Parrinello

 

 

Familiari degli Scaligeri? Cadaveri sepolti lì in un secondo momento? Lo scoprirà l’archeologa della soprintendenza Brunella Bruno che, sotto le direttive del soprintendente Vincenzo Tinè, aprirà la strada al primo studio archeologico sulle Arche Scaligere. I misteri da sciogliere sono molti e la meraviglia della scoperta tinge di entusiasmo questa nuova ricerca illustrata stamattina a palazzo Barbieri dall’assessore Francesca Toffali, delegata ai Rapporti Unesco, e dal direttore dell’ufficio comunale Unesco, Ettore Napione, con Tinè, Parrinello, Niccolai e l’architetto comunale all’edilizia monumentale, Viviana Tagetto.

 

Altri dettagli sul giornale in edicola domani, venerdì 2 aprile

Maria Vittoria Adami

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