Milano. Altre cinque date all'Arena di Verona, dal primo al 5 maggio 2017. "Ma non è detto che siano solo cinque", ammicca Zucchero Fornaciari. È ancora vivo il ricordo degli undici concerti di fila (o quasi) dello scorso settembre, ma "Sugar" - come ha spiegato oggi in conferenza stampa a Milano - ha già pianificato la primavera prossima, in tour in America del Sud e poi in Usa e Canada."E poi? Mi fermerò all'Arena, anche perché mi piace l'idea di essere stanziale. Se Eric Clapton ama fare concerti alla Royal Albert Hall, permettete che io scelga ancora l'Arena. In Italia non esistono posti più belli dove tenere un concerto".
"Cosa vorreste? Che finissi in un anonimo palasport dall'acustica certo non ottimale come all'anfiteatro veronese? Ed è bello aver iniziato il tour mondiale del mio disco Black Cat proprio dall'Arena, per chiudere la parte italiana proprio nello stesso posto". Anche perché Zucchero è un potente magnete per il pubblico internazionale, anche se sta "fermo" nello stesso posto. "Nelle undici date in Arena mi hanno confermato che almeno 15mila spettatori venivano dall'estero. Anche quando suono fuori dall'Italia, suono più che altro per la gente del posto, non per gli italiani che abitano là". Musica italiana stanziale, certo, ma pure da esportazione.