Tre corsie in più, sbarre automatizzate con riconoscimento delle targhe, una copertura avveniristica in legno e migliorie sulla viabilità ordinaria: Veronafiere presenta il nuovo volto del suo ingresso riservato alla logistica, tra via Belgio e viale dell'Industria. Per gli interventi sono stati investiti 2,2 milioni di euro, con l’obiettivo di potenziare accoglienza e accessibilità per espositori e operai impegnati nelle fasi di allestimento e smontaggio durante le manifestazioni.
«Si tratta del primo passo - ha spiegato il presidente Maurizio Danese - del più ampio progetto di rigenerazione delle infrastrutture del quartiere fieristico, approvato dai nostri soci nell’aggiornamento del piano industriale al 2022. Con quasi 100 milioni di investimenti vogliamo dare alle strutture della fiera immagine e funzionalità in linea con le esigenze del mercato, gettando le basi di uno sviluppo strategico che traguarda ai prossimi 20 anni».
I CANTIERI. I lavori sono divisi in due stralci. Il primo è stato terminato in tempo per la 53ª edizione di Vinitaly, con l’allargamento del gate per veicoli e mezzi pesanti da due a cinque corsie e con sensi di scorrimento reversibili in entrata e uscita, a seconda dei flussi di traffico. In corrispondenza dell’accesso è stato installato anche un nuovo semaforo temporizzato, in comunicazione con il comando della Polizia Municipale, che può così intervenire in tempo reale per fluidificare la viabilità in caso di necessità. La seconda parte degli interventi sarà invece conclusa entro agosto. Prevede la copertura del varco con una volta in legno lamellare e la realizzazione di un sistema di lettura delle targhe dei mezzi autorizzati collegato a sbarre automatizzate, per aumentare ulteriormente la sicurezza e ridurre i tempi di attesa.