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San Bonifacio

Bloccano la strada con camion rubati per compiere un furto: colpo sventato

Il tentato blitz è avvenuto sulla statale Vicenza-Verona: l'obiettivo era la Nippon Express di via Ritonda di San Bonifacio, un hub di beni di lusso
Il blocco. Così si presentava la Statale a San Bonifacio qualche notte fa
Il blocco. Così si presentava la Statale a San Bonifacio qualche notte fa
Il blocco. Così si presentava la Statale a San Bonifacio qualche notte fa
Il blocco. Così si presentava la Statale a San Bonifacio qualche notte fa

Tentato furto alla Nippon Express di via Ritonda a San Bonifacio. Si tratta di un hub di beni di lusso che ha svariate sedi anche nel Veronese. Il blitz, messo in piedi da malviventi sicuramente esperti è avvenuto sulla statale Vicenza-Verona.

I ladri per isolare il capannone hanno posizionato dei furgoni rubati la notte precedente in ben due punti, così da isolare completamente la zona industriale, impedendo l'accesso sia a chi proveniva da Vicenza, sia a chi proveniva da Verona. Ma sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno sventato il furto, il traffico è rimasto bloccato per 40 minuti.

L’NE è un global logistics provider con magazzini satellite in tutto il mondo per un totale di 3,6 milioni di metri quadrati, con più sedi nel mondo. Ottimizza la gestione dei flussi logistici internazionali con soluzioni su misura. In questi hub vengono stoccati beni di lusso che arrivano dalle case di produzione internazionali per essere poi consegnati ai negozi.

Strada sbarrata

«Erano le 4.30 del mattino e stavo andando al lavoro», racconta un testimone, «mi sono trovato la strada sbarrata da furgoni, e ho visto arrivare i carabinieri. Dopo un poco sono riusciti a togliere uno dei mezzi che bloccava la circolazione e aprire così un varco. Io ho cercato di fare il periplo di San Bonifacio e mi sono spostato dall’altra parte della strada, ma ho trovato sbarrata anche quell’area. In un punto i malviventi, siccome la strada è più larga hanno posizionato tre furgoni, in quell’altro, viste le dimensioni più ridotte i mezzi posizionati sono stati due».

La fuga

Quando i ladri hanno visto arrivare i carabinieri hanno abbandonato i mezzi e sono scappati attraverso i campi dividendosi. Dal numero di mezzi coinvolti si tratta di una banda che ha minimo cinque componenti, ma è probabile che siano almeno il doppio. I mezzi sono stati tutti sequestrati e sono all’analisi della Sezione investigativo scientifica che sta verificando se vi sia materiale biologico o altro che possa mettere gli investigatori sulle tracce dei malviventi. Un colpo simile era avvenuto a novembre nel Milanese, ed era stato portato a termine, si trattava di una ditta di informatica. In quel caso avevano bloccato la strada con un Tir ed un ribaltabile.

Alessandra Vaccari

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