Il monumento «Siora Valpolicella» inaugurato a Parona rischia di diventare un caso. Da un lato le associazioni della frazione che si sono riunite per portare avanti il progetto e abbellire l’ingresso in paese, che è la porta della Valpolicella, dall’altra la circoscrizione che con il presidente Grigolini ha criticato l’iter seguito dal Comune, infine l’assessore Bozza che replica.
«La richiesta di posizionare l’effige “Siora Valpolicella” sulla rotonda di Parona è pervenuta all'Amministrazione comunale a firma dell’Associazione culturale Verona Scaligera Asc», spiega Bozza, «per nome proprio e delle altre associazioni di Parona, in particolare il gruppo Alpino Escursionistico El Capel, Calcio Club Hellas Verona di Parona, ASD Calcio Parona, ASD Amatori Calcio Parona, Gruppo la Genziana, Gruppo pescatori sportivi Parona, Fidas, Gruppo Alpini, GSP Valpolicella Volleyball, l’Oratorio e il comitato Renga».
Bozza ricorda che «le associazioni in questione si sono affidate allo scultore Nicola Beber, già conosciuto per le sue opere. I costi di realizzazione sono interamente a carico delle associazioni. Senza alcuna volontà di sminuire l’importante lavoro svolto dalla circoscrizione, ma non volendo neppure respingere la reiterata istanza delle associazioni di Parona, che rappresentano a pieno titolo il territorio con la loro costante presenza e l’incessante impegno volontario e gratuito a favore della comunità, l’iter è proseguito».
Grigolini aveva ricordato che la circoscrizione non aveva dato seguito al progetto proposto dal Comune e che segnalava priorità più urgenti per gli abitanti della frazione. Ma, come spiega Bozza, «nella seduta del 13 ottobre la Giunta comunale ha confermato il proprio parere favorevole al posizionamento sulla rotonda dell’effige, in considerazione anche della spontanea iniziativa proposta, sostenuta economicamente dall'associazionismo locale, che si prodiga con spirito civico e amore e passione identitaria del proprio territorio. Spiace che venga utilizzato come pretesto un momento di festa voluto dal volontariato del territorio per polemizzare su una serie di tematiche di altro genere, che nulla c’entrano con la posa del monumento, tematiche in parte di competenza della circoscrizione stessa».
All’iniziativa della scultura «Siora Valpolicella» si è aggiunta anche la rassegna fotografica a tema libero «Cultori d’Immagine», con esposizione di opere scultoree che si tiene nella sala civica Domenico Zangrandi, nell’ex Municipio di Parona. Ad organizzare l’esposizione artistica è il Gruppo «La Genziana» e a condurne l’apertura è stato il poeta Giancarlo Peretti. Tra gli eventi in programma, venerdì 16, alle 17, sarà presentato il libro «Un’epoca in cucina», di Lucia Cametti edito da Delmiglio. Saranno anche cantate le più significative note degli anni Venti, eseguite dall’autrice accompagnata alla chitarra dal maestro Roberto Rezzadore. La mostra resterà aperta sino a sabato 17 dicembre con orario festivo dalle 10 alle 12 e dalle 16.30 alle 19 e feriale dalle 16.30 alle 19.