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Da oggi la 117a edizione

Fieracavalli,
prima giornata
da record

Elena Cardinali «Abbiamo finalmente superato una lunga stagione di emergenza e da Verona parte il rilancio della filiera ippica. Con il 2016, il Ministero ha intenzione di avviare una nuova stagione...
Fieracavalli 2015, prima giornata da record
Fieracavalli 2015, prima giornata da record
Fieracavalli 2015, prima giornata da record
Fieracavalli 2015, prima giornata da record

«Abbiamo finalmente superato una lunga stagione di emergenza e da Verona parte il rilancio della filiera ippica. Con il 2016, il Ministero ha intenzione di avviare una nuova stagione di programmazione, puntando sull’allevamento con una razionalizzazione delle risorse e dei finanziamenti comunitari. Per tornare a far crescere il mondo del cavallo bisogna partire dal sostegno ai nostri allevatori, inserendo pienamente la loro attività tra quelle considerate agricole».

Così il sottosegretario al Ministero delle Politiche agricole e forestali con delega all’ippica Giuseppe Castiglione ha salutato l’inaugurazione della Fieracavalli, edizione numero 117, che ha visto anche il debutto del neopresidente di Veronafiere Maurizio Danese, il quale ha sottolineato come questa edizione abbia voluto puntare sul binomio vincente di sport ed equiturismo «per contribuire a dare nuovi impulsi all’economia legata al cavallo, partendo dal mondo allevatoriale, qui presente con due padiglioni dedicati e 35 associazioni. Per quattro giornate avremo in fiera tremila esemplari di 60 razze, 750 espositori da 25 nazioni e oltre 200 appuntamenti tra gare, eventi e spettacoli».

Alla cerimonia inaugurale, con madrina l’affascinante showgirl Elenoire Casalegno e il saluto dello squadrone a cavallo interforze dei Carabinieri e del Corpo Forestale dello Stato, accompagnato dalla banda della Polizia di Stato a cavallo, con il sottosegretario Castiglione ha tagliato il nastro inaugurale il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, appassionato di cavalli e affezionato frequentatore di Fieracavalli di cui ha visitato in lungo e in largo padiglioni e stand.

«Il Veneto conta oltre tremila allevamenti, 13mila cavalli e un giro d’affari di 300 milioni di euro», ha detto Zaia. «Non è un caso se la più grande vetrina internazionale del settore sia nata in questo territorio, 117 anni fa. La Regione è pronta per la valorizzazione di 400 chilometri di ippovie su cui continueremo ad investire per aumentare l’indotto dell’equiturismo».

Alla cerimonia di apertura mancava invece il sindaco Flavio Tosi, sostituito dall’assessore allo sport Alberto Bozza. C’erano invece il vicepresidente della Provincia, Gualtiero Mazzi, il presidente della Federazione italiana sport equestri, Vittorio Orlandi, gli assessori all’Agricoltura Giuseppe Pan, alla Formazione e al lavoro Elena Donazzan, al turismo Federico Caner, alle Infrastrutture Elisa De Berti, ai parchi e alla cultura Cristiano Corazzari.

A chi gli chiedeva cosa pensasse dei tagli sulla Sanità decisi dal Governo Renzi, Zaia ha risposto che «il Governo non ha il coraggio di tagliare nelle Regioni dove si spreca e di premiare chi è virtuoso, come il Veneto. Il Governo premia Caino».

Secondo molti osservatori questa edizione di Fieracavalli sarà da record, con oltre 160mila visitatori attesi, come ha ribadito il direttore generale di Veronafiere Giovanni Mantovani, «un evento di riferimento europeo».

Elena Cardinali

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