«Violato il mio account», «sono stato pedinato». A Radio Verona sfilano in sequenza Patrizia Bisinella e Federico Sboarina e, oltre ai temi della città, parlano anche del rovente clima elettorale, le cui responsabilità ognuno di loro riversa sul campo avversario.
I PEDINAMENTI
«Contro di me toni oltremodo aggressivi. All'inizio della campagna elettorale sono stata pedinata, ora è stato violato anche il mio account Facebook, violazione per la quale ho presentato denuncia». Così Patrizia Bisinella al microfono di Federico Sboarina. Che dal canto suo ha replicato: «Sono stato io l'unico ad essere pedinato e sono stati pubblicati audio carpiti abusivamente. Per non parlare di chi mi ha bollato come razzista e xenofobo...».
SBOARINA: SI' AL TRAFORO
«Non è vero che sono contrario all'opera», ha detto il candidato di Lega, Battiti e Lega, «sono contrario a questo progetto, che ormai è morto e sepolto. Ma il passaggio a Nord è necessario per la città. Bisogna poi ridare importanza ai quartieri e non soffocarli con i centri commerciali.
BISINELLA: ATTENZIONE ALLE FAMIGLIE
«Daremo grande attenzione alle famiglie e alle persone disagiate», ha detto la candidata di Fare! e Lista Tosi al microfono di Sandro Benedetti, sottolineando la volontà di dare attenzione al sociale.
SBOARINA: C'E' UNA QUESTIONE MORALE
Sboarina: «Il problema c'è, lo dimostrano le 12 interdittive antimafia: bisogna creare un muro contro l'illegalità. Non possiamo più finire sui giornali nazionali per arresti e condanne per corruzione».
BISINELLA: MOBILITA' SOSTENIBILE
Bisinella: «Punteremo a collegare i quartieri con la città con piste ciclabili. Via al People Mover, con collegamenti veloci fra Verona Sud e Centro. E poi avanti con il filobus».