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Primo vertice sicurezza per Cafagna

Congresso Famiglie
e cortei: il prefetto
blinda la città

Primo vertice sicurezza per Cafagna
Primo vertice sicurezza del nuovo prefetto
Primo vertice sicurezza del nuovo prefetto
Primo vertice sicurezza del nuovo prefetto
Primo vertice sicurezza del nuovo prefetto

Sarà una città blindata quella che nel fine settimana accoglierà il Congresso mondiale delle famiglie. Oggi in prefettura si è svolto un vertice cui hanno partecipato i responsabili delle forze dell’ordine, il sindaco Federico Sboarina e l’assessore alla sicurezza Daniele Polato, e gli organizzatori dell’evento che si svolgerà in Gran Guardia da venerdì a domenica.

 

A destare preoccupazione è la concomitanza con una serie di contromanifestazioni, soprattutto nella giornata di sabato. Per tutta la durata del Congresso, inoltre, piazza Bra resterà «zona rossa», interdetta non solo ad altre iniziative pubbliche, ma anche al traffico privato. Vi potranno transitare solo autobus, taxi e i bus navetta a servizio degli 800 partecipanti al convegno.(qui tutti i dettagli delle modifiche alla viabilità)

 

Non si rasserena, intanto, il clima già molto teso della vigilia. Nel Palazzo Scaligero, dove il nuovo prefetto Donato Cafagna (qui l'intervista) ha presieduto il suo primo Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, è stata ricevuta anche una delegazione degli albergatori, vittime nei giorni scorsi di una campagna di boicottaggio da parte del Comitato Verona 17 dicembre in quanto ritenuti «complici» di «un evento internazionale contro le donne, contro gay, lesbiche e trans e contro le libere soggettività e per sostenere un'unica famiglia, quella “naturale“».

Enrico Santi

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