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E da domani Bra chiusa

Bolgia in centro
Negozi in festa
Residenti infuriati

Afflusso e deflusso in viale del Lavoro (foto Pm)
Afflusso e deflusso in viale del Lavoro (foto Pm)
Code e intasamenti di pedoni in centro (Marchiori)

Si stima siano state circa 180.000 persone. Come pronosticato dal comandante della polizia municipale, Luigi Altamura, oggi il centro storico è stata tra le mete preferite di turisti e veronesi: poco dopo le 11 infatti, i parcheggi Cittadella e Arena (i più vicini al centro) erano già esauriti e pochi posti erano ancora disponibili al parking Arsenale e Piazza Isolo e c'erano già auto in colonna in corso Porta Nuova e nelle vie circostanti. Nessuno posto libero fino al tardo pomeriggio: alle 17.30 i parcheggi erano ancora esauriti. Soltanto in tarda serata il lento deflusso.

Code e traffico anche in autostrada e sulla statale 12.

 

Decine i pullman arrivati in città forse anche per la concomitante Marcia del Giocattolo cui hanno preso parte quasi 5mila persone.  La polizia municipale, visto l'incredibile flusso di auto proveniente da Verona Sud, ha deciso di chiudere il traffico in viale del Lavoro costringendo le persone dirette in centro a sostare nel parcheggio P3 della fiera dove hanno sostato quasi 2mila veicoli. Alle 16.30 l'afflusso delle auto da Verona Sud  era ancora «senza precedenti», come sostenuto dal comandante Altamura che ha disposto il blocco per il filtraggio delle auto di fronte alla Fiera per convicere le persone a non entrare in centro storico con l'auto. Al momento la polizia municipale ha permesso l'utilizzo dell'area intorno all'ex mercato ortofrutticolo ed è pronta ad aprire anche il parcheggio Re Teodorico e il multipiano della Fiera.

 

E domani arrivano i banchi in Bra, che dalle 15 sarà chiusa al traffico tranne al trasporto pubblico

 

 

La soddisfazione dei commercianti

 

«L'affluenza record di oggi conferma la bontà della manifestazione Natale a Verona e provincia e testimonia come la nostra città rappresenti orami uno dei primissimi punti di riferimenti nazionali, nel periodo delle festività di fine anno, per un numero crescente di visitatori».

È il commento del presidente di Confcommercio AsCo Verona Paolo Arena al boom di presenze registrato oggi nel capoluogo scaligero. «Anno dopo anno - aggiunge Arena - il gioco di squadra del sistema Verona sta producendo risultati sempre più rilevanti in termini di immagine e di indotto; l'aver presentato il progetto a Milano, ai media nazionali, ha dato ulteriore slancio a una iniziativa che lievita ed è sempre più coinvolgente. Ci aspettiamo oltre 2 milioni di arrivo per un indotto stimato sul territorio di circa 50 milioni di euro e se il buongiorno si vede dal mattino l'obiettivo è tranquillamente alla portata. Ringraziamo la polizia municipale per l'impegno e la capacità organizzativa che ha limitato i disagi», conclude Arena, il quale sottolinea che anche sul lago di Garda il numero dei visitatori è da considerarsi molto soddisfacente.

 

Residenti infuriati

 

«Meglio stare a casa: a piedi si rimane imbottigliati per le strade, se prendi la macchina poi non ritrovi poi il posto auto», il commento di diversi residenti di centro e Borgo Trento sulla pagina facebook del nostro giornale

«Verona ormai non è più la mia città tanto amata...è solo un casino perenne! Il turismo porterà soldi a qualcuno, ma toglie vivibilità a tutti!», «Purtroppo tutto questo caos allontana molti veronesi dal centro .... Io sono una di questi», solo alcuni dei commenti più critici. 

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