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Zonin rimane in Giunta
Ma non farà il geometra

L’assessore Luca Zonin
L’assessore Luca Zonin
L’assessore Luca Zonin
L’assessore Luca Zonin

L’assessore-geometra di Buttapietra, Luca Zonin, può continuare a sedere in Giunta, a patto che non svolga la sua professione nell’ambito del comune che sta amministrando. Ad affermarlo, chiudendo un caso che era stato sollevato dall’opposizione di marca leghista, è stata, in questi giorni, la Prefettura. La quale ha rilasciato un parere che non lascia spazio ad interpretazioni, in risposta ad una richiesta d’intervento che era stata inviata a fine settembre dai consiglieri del Carroccio Renzo Giacopuzzi ed Antonio Pegoraro. Il vice Prefetto vicario Angelo Sidoti ha infatti spiegato che, sulla scorta di pareri del ministero dell’Interno, di una sentenza della Corte di Cassazione del luglio scorso e delle leggi che regolano questa materia dal 2000, il fatto che l’assessore eserciti la sua professione di geometra in «uno studio privato presente nel territorio di Buttapietra», non si configura, in sé, come causa di incompatibilità, inconferibilità o conflitto di interessi.

Zonin, pur continuando a fare il geometra in uno studio del paese, può, quindi, anche portare avanti l’incarico di assessore. La prefettura, però, avverte che la sua condizione contemporanea di professionista e di membro della Giunta gli impone l’«obbligo di astensione dall’esercizio di attività professionali in materia di edilizia privata e pubblica nell’ambito del territorio amministrato». Un dovere, questo, al quale «l’assessore Zonin è tenuto ad adempiere», specifica il vice Prefetto. «Egli», prosegue, «si deve astenere da attività professionale per incarichi e lavori nel territorio comunale».

«Che questo fosse il contenuto della risposta lo sapevo, perché mi era stato anticipato nel corso di incontri avuti recentemente con la Prefettura per altri motivi ma, in ogni caso, sia io che gli altri componenti della Giunta eravamo molto sereni in merito alla conclusione di questa vicenda», dice il sindaco Sara Moretto. «L’assessore Zonin», aggiunge, si è sempre comportato in modo trasparente e l’amministrazione comunale, viste le questioni sollevate dai consiglieri Giacopuzzi e Pegoraro, ha inoltrato alla Prefettura una risposta squisitamente tecnica».

Com’era probabilmente inevitabile, il tema ha assunto, però, anche un carattere squisitamente politico. «Premesso che Zonin non esercita attualmente incarichi professionali nel Comune di Buttapietra, e che ha sottoscritto una dichiarazione nella quale si impegna a non fare progetti nel nostro territorio, credo che coloro che si sono rivolti alla Prefettura dovrebbero smetterla di cercare cavilli contro l’amministrazione: alla fine finiscono per fare brutta figura», conclude il primo cittadino. «Sarà mia cura verificare e controllare che l’assessore non svolga davvero la sua attività professionale nel territorio del comune di Buttapietra, visto che Zonin opera in collaborazione con un suo collega, in un ufficio la cui sede è in paese», avverte invece il capogruppo leghista Giacopuzzi.

Luca Fiorin

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