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Zaia a Villafranca È il grande giorno del Magalini

L’entrata dell’ospedale Magalini a Villafranca
L’entrata dell’ospedale Magalini a Villafranca
L’entrata dell’ospedale Magalini a Villafranca
L’entrata dell’ospedale Magalini a Villafranca

A quindici anni dall’incendio che lo divorò - era il 21 marzo 2003 - l’ospedale Magalini di Villafranca è risorto: sarà il governatore del Veneto, Luca Zaia, a tagliare oggi il nastro accanto all’assessore regionale alla sanità Luca Coletto, al direttore generale dell’Ulss Scaligera Pietro Girardi, al neo sindaco Roberto Dall’Ora e ad altri amministratori. L’appuntamento è alle 12.30 nell’area del Pronto soccorso del nosocomio, in via Muraglie. L’opera è stata realizzata con un investimento di 37,5 milioni di euro. Le schede sanitarie regionali prevedono per il Magalini una dotazione di 177 posti letto per acuti, più 10 posti letto di recupero e riabilitazione funzionale. In questa prima decade di luglio sono in corso i trasferimenti dall’ Orlandi di Bussolengo dei reparti di degenza di Cardiologia, Geriatria, Pneumologia, Chirurgia Generale, Otorinolaringoiatria, Ortopedia e Traumatologia, Urologia, Ostetricia e Ginecologia, Pediatria e Terapia Intensiva, che vanno a integrarsi con il già presente reparto di Medicina Generale. A questi va aggiunto il trasferimento dell’Oncologia. •

Piero Taddei

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