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Virata digitale per crescere
La biblioteca verso nuove rotte

L’assessore Leonardo Oliosi
L’assessore Leonardo Oliosi
L’assessore Leonardo Oliosi
L’assessore Leonardo Oliosi

Prova a crescere ancora la biblioteca comunale di Valeggio che questa settimana festeggia il sesto compleanno del ritorno nella prestigiosa sede, opportunamente rinnovata, di palazzo Guarienti. Anche quest’anno infatti l’attività viaggia a una media mensile di 3.561 prestiti che dovrebbero portare il dato annuale a raggiungere quota 43mila. Aumentano anche gli iscritti che toccano quota 5.195, con 322 nuovi utenti e 2.016 attivi nell’anno in corso, con almeno un libro preso a prestito.

Cresce leggermente anche il patrimonio librario che si attesta a quota 19.870 documenti: oltre ai libri e ai volumi cartacei ci sono anche 1.790 dvd.

Il Comune impegna una somma di 7.200 euro e si avvicina ai 50 centesimi di euro per abitante. Anche se il dato è lontano dai 200-250 acquisti ogni mille abitanti contenuto negli standard dell’Associazione italiana biblioteche, l’Aib, che raggruppa gli esperti di settore.

Sul dato degli acquisti incidono i costi che i Comuni devono sostenere per essere subentrati nella gestione del Sistema bibliotecario della provincia di Verona (Sbpv) dopo lo smantellamento dell’ente ai palazzi scaligeri.

«Si tratta di alcune migliaia di euro», conferma Leonardo Oliosi, assessore alla cultura e al bilancio, «che potevamo utilizzare magari per aumentare ulteriormente il patrimonio documentario della biblioteca. Invece quelle risorse servono a tenere in piedi un servizio fondamentale come questo (gestito dalla Comperio software di Rovigo, ndr) che da qualche anno ha messo in rete i patrimoni di tutte le biblioteche veronesi che diventano di fatto un’unica grande biblioteca».

Grazie a questo sistema un cittadino di Valeggio può vedere in quali altri biblioteche del Veronese è a disposizione un testo che sta cercando e chiederlo in prestito attraverso la comunale.

Un aiuto ulteriore, per mettere a disposizione anche un maggior numero di risorse digitali (ebook, film, giornali, riviste), potrà arrivare da un servizio come Media library online (Mlol) presente da anni nelle vicine biblioteche lombarde.

«Noi siamo già disponibili a utilizzarlo», continua Oliosi, «e l’interesse per i materiali digitali l’abbiamo verificato quando abbiamo messo a disposizione gli e-reader, i lettori di libri elettronici».

«Certo», conclude Oliosi, «l’adesione a Mlol dovrà diffondersi a livello provinciale così ciascun utente potrà collegarsi all’Opac, il catalogo pubblico in rete, e scaricare i materiali di suo interesse».

Intanto prosegue il programma dei festeggiamenti che, dopo le letture al femminile di mercoledì sera, curate da Laura Torelli, prevedono i laboratori per bambini che si terranno oggi in biblioteca e saranno seguiti da Serena Zampolli, ambedue della cooperativa Charta che gestisce la biblioteca dal 2010. La conferma che sulla fascia infantile e giovanile si punta molto viene anche dalla suddivisione della biblioteca che, contando su più sale, ne ha destinata una ai bambini e un’altra ai giovani adulti.

Alessandro Foroni

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