No dell’assessore Tiberio «Didattica da assicurare»
L’assessore comunale Anna Lisa Tiberio, delegata all’istruzione e, tra l’altro, insegnante proprio al liceo Medi, non va per il sottile sull’imposizione di bloccare le iscrizioni: «Tagliare le classi prime va contro la scelta educativa dei ragazzi e delle famiglie. E poi chi deciderà quale indirizzo tagliare? Scienze umane? Linguistico? Ne conseguirà una diminuzione dell’offerta formativa che avrà una ricaduta anche sugli organici e sui professori che rischiano di perdere il lavoro», e continua: «Il boom di iscrizioni rivela che il Medi è una scuola scelta e che si distingue per la qualità. È proiettata in Europa, ha corsi con il marchio Cambridge, è sede della rete di Cittadinanza e legalità che accorpa 40 istituti. È un polo scolastico molto importante al quale la Provincia deve prestare attenzione». E su questo fronte Tiberio si è già mossa: «Solleciterò la Provincia a fare un’analisi di tutti gli spazi esistenti in città per capire se nelle scuole circostanti ce ne sono di idonei e disponibili. E nulla vieta che si affittino dei locali. Il problema quest’anno non è risolvibile perché occorrono tempi tecnici, ma è urgente un monitoraggio che chiedo alla commissione che in Provincia si occupa di questo. È aberrante che una scuola oggi si privi della biblioteca che è luogo di socializzazione e di ricerca, e degli spazi per gli insegnanti che non concludono il loro lavoro in classe, ma correggono compiti e ricevono i genitori e necessitano per questo di luoghi adeguati».