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Videosorveglianza,
progetto da rifare

Le telecamere che erano state posizionate già parecchi anni fa per tenere sotto controllo il territorio comunale di Buttapietra in realtà sono praticamente inutili. Questo è il presupposto dal quale è partita l’iniziativa dell’attuale amministrazione comunale, guidata dalla sindaca Sara Moretto, che è volta a rimettere in ordine la videosorveglianza esistente, per poi valutare cosa fare in futuro.

Per questo è stato deciso di verificare se e come i sistemi di controllo presenti funzionio: sistemi collegati alla centrale della polizia locale intercomunale che opera anche a Castel d’Azzano, Vigasio, Mozzecane e Nogarole Rocca.

«Senza dubbio era necessario andare a valutare com’è davvero la situazione», spiega l’assessore ai Lavori pubblici Luca Zonin, «in modo da poter poi pensare se è necessario effettuare altri interventi e come vadano eventualmente strutturati». D’altronde, in un recente Consiglio comunale, una volta preso atto che l’amministrazione intendeva mettere mano alla situazione, sono stati vari i consiglieri che hanno sottolineato come ad oggi la situazione non sia per nulla a posto. Anzi, da più parti è stata lanciata l’ipotesi di verificare dal punto di vista legale se è possibile agire nei confronti della ditta che attualmente gestisce l’impianto, dopo aver valutato se ci siano stati o meno problemi legati ad una sua cattiva gestione.

«In ogni caso», spiega l’assessore Zonin, «stiamo cercando il modo per far funzionare al meglio le parti utilizzabili dell’attuale impianto, con la previsione di valutare poi come e dove migliorare la videosorveglianza».LU.FI.

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