Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità il piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche, che indica gli interventi necessari per rendere il centro del paese accessibile a tutti, ai disabili, ai bambini, alle persone anziane, ammalate o invalide, così come alle mamme con i passeggini.
Il piano è stato redatto da Alberto Soave su incarico affidatogli nel dicembre del 2014 dalla precedente amministrazione del sindaco Giovanni Miozzi, che l’ha adottato nel maggio scorso a fine mandato. Non sono state presentate osservazioni e ora, con l’amministrazione guidata dal sindaco Stefano Canazza, è stato portato in consiglio. A piccoli passi si dà così attuazione a quanto previsto dalla legge del 28 febbraio 1986.
Il vicesindaco Michele Gruppo, assessore ai Lavori pubblici, ha spiegato: «Il piano è fatto bene, non è un progetto definitivo ma dà indicazioni di massima, individuando criticità e proponendo eventuali soluzioni. Tutti gli interventi sarebbero prioritari, perché tutte le barriere architettoniche sono da eliminare. Se avessimo le disponibilità economiche per eseguire immediatamente tutti i lavori lo faremmo volentieri. Siamo costretti per esigenze economiche a fare delle scelte che condivideremo con il progettista e le categorie disagiate, le associazioni che hanno dialogato fino ad ora con l’amministrazione».
A proposito di costi, il responsabile dell’ufficio ragioneria Simone Renon ha spiegato che da tre anni viene accantonato a bilancio nell’avanzo di amministrazione il 10 per cento delle somme derivanti dagli oneri di urbanizzazione incassati dal Comune. Per poterle utilizzare sarà necessaria una variazione di bilancio, sempre compatibilmente con le possibilità previste dal pareggio di bilancio. Il sindaco ha garantito l’impegno a convocare al più presto la commissione urbanistica perché siano valutati priorità, tempi, coinvolgimento delle associazioni. Sull’approvazione del Peba era stata presentata anche una mozione da Roberto Venturi, del Centro destra per Isola, che è stata ritirata dopo le assicurazioni del sindaco. Alessandro Chesini, del Movimento 5 Stelle, ha tenuto a sottolineare che quella del Peba «è stata una grossa battaglia» del suo movimento.
Il piano approvato, che ha una validità di dieci anni entro i quali dovrà essere attuato, riguarda l’ambito urbano e quello edilizio. Per il primo, il centro storico è stato suddiviso in 14 settori di intervento e sono stati proposti 200 interventi per un importo stimato dal progettista tra i 170mila e i 250mila euro.
Per l’ambito edilizio, l’intervento riguarda otto edifici comunali, per un importo stimato di 250mila euro. La periferia e le frazioni saranno oggetto di uno studio successivo. Gli elaborati del piano si trovano sul sito internet del Comune.
In apertura di consiglio il sindaco ha dato il benvenuto al nuovo segretario comunale, Rosanna Barbalinardo, che ha preso il posto di Maria Cristina Amadori andata in pensione. M.F.