Prove di dialogo tra Verona, Villafranca e Castel d’Azzano per la frazione di Rizza, dislocata sui tre Comuni. Il consigliere comunale di maggioranza a Verona, Francesco Saverio Spangaro, presidente della Commissione Viabilità e traffico, ha convocato, per martedì, i colleghi di Villafranca (andrà l’assessore Roberto Dall’Oca, delegato alle frazioni) e di Castel d’Azzano per discutere di un aspetto tecnico, ma anche per inaugurare una stagione di confronto sulle problematiche che da sempre affliggono Rizza.
La riunione è fissata, in municipio a Verona, martedì alle 15, in sala blu, dove si riuniscono le commissioni. Si discuterà dell’anomalia delle disposizioni sulla velocità stradale. Dopo l’ennesimo incidente accaduto in ottobre, quando due ragazze sono state investite sulle strisce mentre attraversavano strada La Rizza, infatti, Villafranca e Castel d’Azzano hanno introdotto il limite di velocità dei 30 chilometri all’ora. Quando la strada, però, passa sotto la competenza di Verona, il limite è ai 50. «Quella via è pericolosa e passa anche davanti alle scuole elementari», spiega Spangaro. «L’idea quindi è di uniformare i limiti di velocità. Con la riunione vogliamo trovare un primo accordo sulla questione che però solleva diversi aspetti: come regolamentare l’incrocio pericoloso vicino alle scuole? Se mettiamo i limiti di velocità, chi ne controllerà il rispetto?». Alla riunione si discuterà di questo, ma si darà anche il la per una mozione che la Commissione proporrà o in consiglio o in giunta a Verona suggerendo di adottare anche per la parte scaligera di Rizza il limite dei 30 all’ora. Spangaro auspica che, con l’incontro di martedì, si apra la strada della collaborazione fra i tre Comuni: «Questo punto lo risolveremo. Ma l’idea è di lavorare insieme anche in futuro sulla viabilità e per la sicurezza dei cittadini di Rizza».M.V.A.