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Vendetta
per un testo
di critica

È una critica ai temi dell’assemblea di lunedì sera il probabile motivo della ritorsione contro la tomba del padre del vice sindaco Carreri. Il testo, pubblicato sulla pagina Facebook di Veronesi aperti al mondo, secondo una prima ipotesi, sarebbe stato attribuito al giovane studente. Da qui, la vendetta.

« La principale preoccupazione del pubblico, emersa dagli interventi», c’è scritto, «ruota intorno ai principali luoghi comuni razzisti, a partire dalla percezione di insicurezza dovuta alla presenza dei richiedenti asilo in paese. Non manca il timore per le “nostre donne”, per l'incremento della criminalità, per le malattie, e così via. Vengono citati tutti i cliché ormai classici della comunicazione pubblica locale in materia di accoglienza: dal no allo Sprar, ai guadagni della cooperativa, alla lentezza della burocrazia, fino ad arrivare ai macro-temi della protezione internazionale e della migrazione, con l’assemblea che si popola prontamente di giuristi, esperti di geopolitica e africanisti».

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