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Un defibrillatore in memoria
di Valentino Mezzani

Il defibrillatore installato sul muro, la parrocchia paga la corrente
Il defibrillatore installato sul muro, la parrocchia paga la corrente
Il defibrillatore installato sul muro, la parrocchia paga la corrente
Il defibrillatore installato sul muro, la parrocchia paga la corrente

Consegnato al Comune un defibrillatore acquistato con le offerte raccolte per ricordare la morte avvenuta nel settembre scorso per un incidente stradale di Valentino Mezzani.

Lo strumento è stato installato nella piazza, sulla facciata dell’immobile della parrocchia. Si è concluso quindi l’iter della volontà della famiglia e degli amici di ricordare Valentino con un’opera di bene che andasse a vantaggio di tutta la comunità.

«L’idea del defibrillatore», dicono mamma Lucia e papà Domenico Mezzani, «ci è stata data dagli amici di Valentino, che sono stati e sono ancora molto presenti nella notra vita, perché restasse qualcosa che lo ricordasse per sempre in paese. Oltre al defibrillatore abbiamo acquistato quattro armadietti che abbiamo donato alla scuola materna di San Zeno in Mozzo e abbiamo finanziato un corso di formazione frequentato da sei volontari per l’utilizzo del defibrillatore, tenuto dai volontari dell’ SOS Sona che ci hanno seguito nell’acquisto dello strumento».

Gli amici di Valentino hanno ringraziato il parroco monsignor Pietro Salvetti, che ha benedetto lo strumento, per la concessione della parete dell’immobile della parrocchia e dell’allacciamento alla corrente e l’SOS Sona per il loro aiuto e interessamento. La consegna, preceduta da una messa di suffragio, ha visto la presenza di un numeroso gruppo di amici che continuano ad avere lo sfortunato giovane nel cuore.

Il parroco monsignor Salvetti ha commentato: «Questo è un gesto di solidarietà a beneficio di tutta la cittadinanza, che esprime l’amicizia e la stima degli amici per Valentino». Il sindaco Tomas Piccinini: «Abbiamo scelto di posizionare lo strumento salvavita nella piazza centrale del capoluogo perché è una zona molto frequentata. È chiaro che la presenza di questo strumento da utilizzare in caso di emergenza di natura cardiopatica è un’ulteriore opportunità offerta a tutti e facilmente accessibile. La presenza di un defibrillatore vicino è a tutto vantaggio della tempestività dell’intervento che, se fatto nei primi momenti dell’evento di danno al cuore, salva davvero la vita e può inoltre evitare gravi conseguenze successive».

L’assessore alle Pari opportunità Debora Bovo ha sottolineato come l’amministrazione comunale abbia accolto la proposta di donazione dei coniugi Mezzani. Ha ricordato che è il settimo strumento presente nel territorio comunale e che ormai sono stati formati in centinaio di volontari alla sua utilizzazione. «Il progetto a cui l’amministrazione ha aderito», ha affermato Bovo, «è Cuore amico, lanciato dall’ex Ulss 22 e ora 9 Scaligera, che prevede il posizionamento di defibrillatori sul territorio e la preparazione di persone al loro utilizzo. Un numero sempre maggiore di persone è sensibile a questo argomento, perché la presenza di defibrillatori sul territorio aumenta la possibilità di salvare vite umane.

Il gesto dei genitori e degli amici di Valentino di donare questo apparecchio alla comunità di Mozzecane è una bellissima testimonianza di amicizia e solidarietà che deve renderli orgogliosi. Il defibrillatore è stato posto nella piazza centrale del capoluogo quasi ad indicare il valore della vita. Ora è patrimonio del comune a disposizione della comunità in ricordo di Valentino».V.C.

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