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Tutti d’accordo
Bilancio approvato
con conti in attivo

Unanimità totale nell’approvare i sette punti all'ordine del giorno nell’ultimo consiglio comunale, anche se con dei distinguo su alcuni. Ad esempio come utilizzare l'avanzo di amministrazione previsto nel 2016. Il bilancio, che chiude a pareggio con 1.501.424 euro, prevede infatti un avanzo di circa 60.000 euro sui quali è intervenuto l’ex sindaco Paolo Brazzarola, chiedendo di programmare nell'arco di due-tre anni interventi di sistemazione del cimitero con nuovi loculi e lavori di ripristino della facciata. Il sindaco Nicola Martini ha obiettato che c’è già un progetto complessivo di sistemazione del cimitero con dei nuovi loculi per una spesa di circa 300.000 euro «per cui è impensabile realizzarne ora solo pochi ma deve esserci un intervento totale e non parziale».

Brazzarola ha chiesto che almeno sia sistemato il cancello di ingresso, tinteggiata la facciata, per rendere il cimitero un po’ più decoroso. Il vice sindaco e assessore al bilancio Roberto Silvestroni lo ha rassicurato: si vedrà di utilizzare al meglio l’avanzo. Nessuna opera pubblica per interventi superiori ai 100.000 euro è inserita nel programma del 2016. «Sarà comunque riasfaltata la piazza e via XXV Aprile e sistemati i giardini, tutte opere per importi inferiori ai 100.000 euro», ha osservato il sindaco.

Invece a cura e spese di Acque Veronesi entro l’anno inizieranno i lavori per il rifacimento della rete fognaria per le acque nere con una spesa di circa 350.000 euro. Il crollo dell’edilizia ha di fatto quasi azzerato la quota da destinare agli edifici religiosi (8 per cento) prelevata dagli oneri di urbanizzazione secondaria. Infatti nel 2015 sono stati incassati solo 1.781 euro di oneri e accantonati per il fondo appena 143 euro che sommati a quelli degli anni precedenti assommano a circa 5000 euro. Nel bilancio 2016 la cifra più consistente in uscita è la quota versata all'Unione: 187.500 euro.

Lino Fontana

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